Il grande salto Ovvero come ho capito che l'amore per gli altri rende felici

Il grande salto

Ovvero come ho capito che l'amore per gli altri rende felici

«Se si salta da soli è solo un sogno, se si salta insieme è la vita che inizia davvero.»

Un bambino selvatico e sgraziato, che preferisce la solitudine e l’amicizia degli animali a quella dei coetanei. Un rapporto privilegiato con il nonno, suo maestro e complice, e un profondo legame con il bosco, unico luogo di libertà e armonia. Una «vita spericolata» fin dall’infanzia e dall’adolescenza, sempre alla spasmodica ricerca di un confine da superare, di una regola da infrangere. Questo è Vanni, e questo il suo grande sogno: saltare l’ostacolo, colmare il vuoto insopportabile che è dentro ognuno di noi. La sua è una vita fatta di slanci e rovinose cadute, da cui però sa sempre rialzarsi, mosso da un coraggio e un’energia più forti di qualunque limite. E questo è il suo racconto, frenetico e commovente. Vanni Oddera, campione mondiale di Freestyle Motocross, non è solo il protagonista di spericolate evoluzioni in sella alla sua moto, ma un uomo trasparente che non si vergogna dei propri difetti ed eccessi, e che sa donarsi agli altri con estrema generosità: è la «droga dell’amore del mondo», la felicità di regalare «il vento in faccia» a qualcuno che non ha mai provato una simile ebbrezza. Quel bambino solitario e insofferente ha vinto la sua gara, spazzando via ogni barriera, cancellando la paura. E non ha mai smesso di volare.

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Détails du livre

À propos de l'auteur

Vanni Oddera

Vanni Oddera è nato nel 1980 a Pontinvrea, un paese tra Genova e Savona. A scuola non andava bene perché preferiva giocare e correre nei boschi dove ha conosciuto il suo primo amico, il cinghiale Scheggia. Il suo sogno era possedere una motocicletta, con i primi soldi guadagnati se ne è comprata una, e la sua vita è cambiata. In breve tempo è diventato campione di Freestyle Motocross e dal 2009 ha cominciato a condividere questa sua grande passione attraverso la mototerapia, esibizioni di motocross acrobatiche dove bambini disabili, portatori di handicap, malati oncologici, persone in carrozzella possono provare l’euforia di salire in sella col campione. Un progetto volto a regalare emozioni e adrenalina a chi sembrerebbe destinato a non provarle. La storia di come è nata la mototerapia l’ha raccontata nel Grande salto, uscito per Ponte alle Grazie nel 2017. In questo nuovo libro invece ci fa incontrare i suoi centauri: bambini e ragazzi che chiedono ancora un po’ di vita alla vita.

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