Orribili delitti e disumane crudeltà di famosi personaggi della repubblica e dell’impero
Ritratti in nero, come negativi non sviluppati, di famosi personaggi del mondo antico: pamphlet, stroncature, dossier che danno una immagine intenzionalmente unilaterale dei soggetti rappresentati, ben oltre la rinuncia a una qualsiasi obiettività. Sono falsi storici che però dipendono e discendono dalle fonti antiche, interpretate con la faziosità propria della damnatio memoriae e della propaganda politica, in modo da esagerare il lato più oscuro dei protagonisti e le pagine più infelici della loro storia. A considerare questa galleria nasce il sospetto che i Romani della tarda repubblica e dell’impero fossero gentaglia da cui era preferibile tenersi alla larga. È una conclusione ingiusta, ovviamente, ma i pettegolezzi qui raccolti sembrano utili a ridimensionare l’immagine, che il classicismo retorico ha accreditato presso il pubblico, di eroi senza macchia, cittadini severi e integri, esempi talmente alti da intimidire chiunque volesse seguirli.
Giuseppe Antonelli
studioso del mondo antico, ha pubblicato con la Newton Compton Crasso; Lucullo (finalista al premio Strega); Roma tra Repubblica e Impero; Mitridate; Storia di Roma dalle origini alla fine della Repubblica; Gaio Mario; Clodia; Terenzia e Fulvia; Catilina; Scipione l’Africano; Roma alla conquista del mondo antico; Caligola; Silla; Pompeo; Giulio Cesare, Gli uomini che fecero grande Roma antica e Il libro nero di Roma antica.
Ritratti in nero, come negativi non sviluppati, di famosi personaggi del mondo antico: pamphlet, stroncature, dossier che danno una immagine intenzionalmente unilaterale dei soggetti rappresentati, ben oltre la rinuncia a una qualsiasi obiettività. Sono falsi storici che però dipendono e discendono dalle fonti antiche, interpretate con la faziosità propria della damnatio memoriae e della propaganda politica, in modo da esagerare il lato più oscuro dei protagonisti e le pagine più infelici della loro storia. A considerare questa galleria nasce il sospetto che i Romani della tarda repubblica e dell’impero fossero gentaglia da cui era preferibile tenersi alla larga. È una conclusione ingiusta, ovviamente, ma i pettegolezzi qui raccolti sembrano utili a ridimensionare l’immagine, che il classicismo retorico ha accreditato presso il pubblico, di eroi senza macchia, cittadini severi e integri, esempi talmente alti da intimidire chiunque volesse seguirli.
Giuseppe Antonelli
studioso del mondo antico, ha pubblicato con la Newton Compton Crasso; Lucullo (finalista al premio Strega); Roma tra Repubblica e Impero; Mitridate; Storia di Roma dalle origini alla fine della Repubblica; Gaio Mario; Clodia; Terenzia e Fulvia; Catilina; Scipione l’Africano; Roma alla conquista del mondo antico; Caligola; Silla; Pompeo; Giulio Cesare, Gli uomini che fecero grande Roma antica e Il libro nero di Roma antica.
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
197