Il signor Cui vive nella Pechino contemporanea, città governata da forze più potenti e terribili della malavita, dove imperano l’egoismo, il brutale senso della competizione e la disperata corsa all’arrampicata sociale del capitalismo più sfrenato. Qui tutti fanno del loro meglio per salire la scala del successo; Cui, al contrario, è un perdente. Alle soglie della mezza età, senza figli e con poca iniziativa, divorziato ma ancora innamorato dell’ex moglie che lo ha lasciato per un uomo in carriera, vive in periferia a casa della sorella – ma il marito di lei lo vuole fuori dai piedi –, in un appartamento segnato da una crepa nel muro dalla quale entra il vento del Nord. Si guadagna modestamente da vivere assemblando impianti audio personalizzati per ricchi audiofili (o sedicenti tali): gente che non ha nessun senso del valore della musica e del lavoro artigianale, ma spende cifre da capogiro per mettersi in mostra e ascoltare le ultime canzoni pop cinesi. Cui prova disprezzo per i suoi clienti e per se stesso, e le uniche cose che gli piacciono davvero sono la musica classica e gli altoparlanti vintage. Finché un vecchio amico gli procura un ingaggio speciale: un individuo losco ma molto danaroso vuole l’impianto acustico migliore del mondo. Un po’ rischioso, certo, ma basterà non fare troppe domande. È forse arrivata, per questo perdente, l’occasione giusta?
Il mantello dell’invisibilità è uno dei romanzi più originali usciti dalla Cina degli ultimi anni: divertente, garbatamente critico e capace di ritrarre la complessità con poche semplici pennellate, è un piccolo gioiello letterario.
«È impossibile entrare negli aspetti più profondi della letteratura cinese contemporanea senza entrare anche nel mondo di Ge Fei, uno degli scrittori più radicalmente letterari d’Oriente».
Enrique Vila-Matas
«Questo sottile romanzo comico segue le vicissitudini di un simpatico perdente che cerca di rimanere a galla, finanziariamente ed emotivamente, nella Pechino contemporanea. I lettori si troveranno a fare il tifo per questo signor Nessuno. Umorismo, analisi sociale e una profondità emotiva che solleverà lo spirito del lettore come pochi libri recenti».
«Kirkus Reviews»
«Uno sguardo duro e divertente sulla corruzione a Pechino; l’umorismo oscuro di Ge Fei si sposa perfettamente con la tagliente satira sociale ed entra nel regno del fantastico con grande piacere».
«The News on Sunday»
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Date de publication
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Traducteur
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Collection
À propos de l'auteur
Ge Fei
È lo pseudonimo di Liu Yong. Nato in Cina nel 1964, è annoverato tra i più significativi e originali scrittori della sua generazione. Nel 2015 ha vinto il prestigioso premio Mao Dun della China Writers Association. Insegna alla Tsinghua University di Pechino.