«Se Socrate fosse stato in analisi dieci anni con Jacques Lacan, il risultato sarebbe stato Slavoj Žižek . »
Richard Wolin
«Žižek è come Socrate sotto steroidi… un’intelligenza che toglie il fiato»
Terry Eagleton
«Il primo marxista a scrivere di teologia in un mondo postmarxista e postsecolare»
In These Times
Il cristianesimo è una religione perversa? Dio Padre, che pone in mezzo al Paradiso l’albero della conoscenza e poi proibisce alle sue creature di gustarne i frutti, sembra agire come un perverso, e perverso è il piano divino che prevede di sacrificare il proprio Figlio per salvare quelle stesse creature da Lui spinte a peccare… Tuttavia, nonostante questo – o forse proprio per questo – il cristianesimo resta una religione autenticamente «rivoluzionaria», forse la sola in grado di farci riflettere sulla condizione paradossale dell’uomo: e Slavoj Žižek, in questo denso e sorprendente volume, arriva a sostenere– da un punto di vista completamente ateo – che «per essere un vero materialista dialettico bisogna andare fino in fondo all’esperienza cristiana». E la vera esperienza cristiana viene trasfigurata: non consiste più (o non soltanto) nella fede nel Grande Altro divino, ma soprattutto nella tragica consapevolezza dell’impotenza radicale di Dio. Riproponendo, con coraggio teoretico ineguagliabile, i dilemmi agostiniani e kierkegaardiani, Slavoj Žižek fornisce con questo saggio – tanto ai credenti quanto ai non credenti – una visione veramente sovversiva dell’eterno problema di Dio. E poiché oggi anche i difensori dell’Illuminismo riconoscono che una visione religiosa è necessaria per ancorare il nostro atteggiamento etico e politico in un’epoca post-religiosa, questo libro si candida a punto di partenza per un dibattito quanto mai necessario.
Richard Wolin
«Žižek è come Socrate sotto steroidi… un’intelligenza che toglie il fiato»
Terry Eagleton
«Il primo marxista a scrivere di teologia in un mondo postmarxista e postsecolare»
In These Times
Il cristianesimo è una religione perversa? Dio Padre, che pone in mezzo al Paradiso l’albero della conoscenza e poi proibisce alle sue creature di gustarne i frutti, sembra agire come un perverso, e perverso è il piano divino che prevede di sacrificare il proprio Figlio per salvare quelle stesse creature da Lui spinte a peccare… Tuttavia, nonostante questo – o forse proprio per questo – il cristianesimo resta una religione autenticamente «rivoluzionaria», forse la sola in grado di farci riflettere sulla condizione paradossale dell’uomo: e Slavoj Žižek, in questo denso e sorprendente volume, arriva a sostenere– da un punto di vista completamente ateo – che «per essere un vero materialista dialettico bisogna andare fino in fondo all’esperienza cristiana». E la vera esperienza cristiana viene trasfigurata: non consiste più (o non soltanto) nella fede nel Grande Altro divino, ma soprattutto nella tragica consapevolezza dell’impotenza radicale di Dio. Riproponendo, con coraggio teoretico ineguagliabile, i dilemmi agostiniani e kierkegaardiani, Slavoj Žižek fornisce con questo saggio – tanto ai credenti quanto ai non credenti – una visione veramente sovversiva dell’eterno problema di Dio. E poiché oggi anche i difensori dell’Illuminismo riconoscono che una visione religiosa è necessaria per ancorare il nostro atteggiamento etico e politico in un’epoca post-religiosa, questo libro si candida a punto di partenza per un dibattito quanto mai necessario.
Détails du livre
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Éditeur
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Langue
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
272 -
Traducteur
-
Collection
À propos de l'auteur
Slavoj Žižek
Slavoj Žižek (Lubiana, 1949) insegna nella sua città natale e in vari atenei americani ed europei. È autore di moltissimi volumi, tra i quali, tutti usciti per Ponte alle Grazie, La nuova lotta di classe (2016), Disparità (2017), Il coraggio della disperazione (2017), Come un ladro in pieno giorno (2019), L’incontinenza del vuoto (2019), Dal punto di vista comunista (2020), Virus (2020), Il nano e il manichino (2021), Hegel e il cervello postumano (2021), Guida perversa alla politica globale (2022), Il sesso e l'assoluto (2022).