In un anonimo paesino sperduto tra i monti, provato dagli orrori della guerra e dell’occupazione nazista, approda un individuo con le guance imbellettate e una redingote d’altri tempi. È accompagnato da un bel baio, «signorina Julie», e da un asino di nome «signor Socrate». L’innata diffidenza degli abitanti non tarda a marchiarlo come l’Anderer, l’Altro. È l’inizio di una convivenza difficile, è l’origine di un crimine collettivo, che rende indispensabile una ricostruzione puntuale dei fatti. Chi meglio del «paesano» Brodeck può farlo, lui che padroneggia la scrittura e di mestiere stende rapporti sulla flora e la fauna locali? Addentrandosi in un territorio proibito come l’animo umano e le sue dense ombre, Brodeck perderà di vista la sua missione per avviare un’inquietante e inarrestabile discesa tra le miserie dei suoi simili, scandagliando impietosamente una realtà dove nessuno può dirsi innocente. Perché, come ci ricorda Philippe Claudel, anche quando ad agire è l’intera comunità, non per questo viene meno la responsabilità individuale, per quanto comodo sia convincersi del contrario.
Détails du livre
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Éditeur
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Langue
Italien -
Langue d'origine
Français -
Date de publication
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Nombre de pages
288 -
Collection
À propos de l'auteur
Philippe Claudel
Philippe Claudel è nato nel 1962 in Lorena. Scrittore noto in tutto il mondo e membro dell’Académie Goncourt, ha raggiunto il successo internazionale con il romanzo Le anime grigie (Ponte alle Grazie, 2004), tradotto in trenta Paesi e vincitore del premio Renaudot. Tra i suoi titoli usciti in Italia ricordiamo anche La nipote del signor Linh (2005), Il Rapporto (2008), Profumi (2013) e L’arcipelago del cane (2019), tutti pubblicati da Ponte alle Grazie. Nel 2008 ha esordito come regista con il film Ti amerò sempre, seguito nel 2011 da Non ci posso credere, con Neri Marcorè e Stefano Accorsi.