Da macabre leggende di case infestate a vendette ancestrali inflitte agli sfortunati nel presente, l’orrore e il soprannaturale pervadono ogni singola pagina di Incubi americani. Che si tratti di spettri, fantasmi od ombre, questi racconti, firmati da alcuni degli indiscussi maestri americani del genere, esplorano un mondo animato da contrasti, segreti e oscuri delitti. Questa raccolta consegna al lettore alcuni dei racconti del mistero più terrificanti e insoliti, sempre in bilico tra realtà e soprannaturale.
Ambrose Bierce (1842-1914), scrittore e giornalista statunitense. Famoso per il Dizionario del diavolo (1955), i suoi racconti brevi sono unanimemente considerati tra i migliori del XIX secolo.
Henry James (1843-1916), noto scrittore e critico letterario, fratello del filosofo e psicologo William James, è uno dei migliori scrittori americani di narrativa fantastica. Tra le sue opere ricordiamo: Daisy Miller (1930), Giro di vite (1934) e Ritratto di signora (1943).
Mary Freeman (1852-1930), prolifica scrittrice statunitense, è autrice di oltre cinquanta saggi poetici e storie, svariati romanzi, opere teatrali, poesie e libri per bambini. Sua la raccolta Storie di spettri (2020).
Dorothy Quick (1896-1962), drammaturga, poetessa e scrittrice americana. La maggior parte delle sue opere sono di genere fantasy e horror.
Harold Lawlor (1910-1992), scrittore statunitense di origine irlandese, ha scritto numerosi racconti dell’orrore, molti dei quali pubblicati sulla rivista “Weird Tales”, tra cui ricordiamo I piccoli uomini verdi di Mayaya.