"Ad Hannibal, una cittadina lungo il fiume Mississippi, lo schiavo Jim scopre che a breve verrà venduto a un uomo di New Orleans, finendo per essere separato per sempre dalla moglie e dalla figlia. Decide, quindi, di scappare e nascondersi nella vicina Jackson Island per guadagnare tempo e ideare un piano che gli permetta di salvare la sua famiglia. Nel frattempo, Huckleberry Finn ha simulato la propria morte per sfuggire al padre violento recentemente tornato in città, e anche lui si rifugia nella stessa isola. Come tutti i lettori delle Avventure di Huckleberry Finn sanno, inizia così il pericoloso viaggio – in zattera, lungo il fiume Mississippi – di questi due indimenticabili personaggi della letteratura americana verso l’inafferrabile, e troppo spesso inaffidabile, promessa di un paese libero. Percival Everett parte dal capolavoro di Mark Twain per raccontare la storia da un punto di vista diverso, quello di James, ma per tutti Jim, mostrando tutta l’intelligenza, l’amore, la dedizione, il coraggio e l’umanità di quello che diventa, finalmente, il vero protagonista del romanzo. Un uomo disposto a tutto pur di sopravvivere e salvare la propria famiglia, un uomo che da Jim – il nomignolo usato in senso spregiativo dai bianchi per indicare un nero qualsiasi, indegno anche di avere un nome proprio – sceglie di diventare James, e sceglie la libertà, a ogni costo. Percival Everett con l’umorismo, l’arguzia, lo stile e l’intelligenza che lo contraddistinguono e che l’hanno reso uno degli scrittori più importanti della sua generazione, ci regala un romanzo che cattura il lettore dalla prima all’ultima pagina e che diventerà un punto fermo nella storia della letteratura americana. James è un grande libro che non ha paura di raccontare la vera storia d’America, e dei soprusi e violenze che l’hanno costellata.
“Le avventure di Huckleberry Finn è un capolavoro. E anche questa versione di Everett lo è.”
The New York Times
“James è un capolavoro che aiuta a ridefinire uno dei capisaldi della letteratura americana. Everett è uno dei più interessanti, se non il più interessante, scrittore americano contemporaneo.”
Chicago Tribune
“Percival Everett è un’icona letteraria.”
Oprah Daily"
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Date de publication
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Collection
À propos de l'auteur
Percival Everett
Percival Everett insegna alla University of Southern California. Ha scritto numerosi libri, tra i quali: Deserto americano (2004), Ferito (2005), La cura dell’acqua (2007), Non sono Sidney Poitier (2009), Percival Everett di Virgil Russell (2013), Quanto blu (La nave di Teseo, 2020), Telefono (La nave di Teseo, 2021) finalista al premio Pulitzer, e Gli alberi (La nave di Teseo, 2023) finalista al Booker Prize e vincitore dell’Anisfield-Wolf Book Award. Per i suoi lavori Everett ha ricevuto lo Hurston/ Wright Legacy Award e il PEN Center USA Award for Fiction. Vive a Los Angeles. Da Cancellazione (2007, nuova edizione La nave di Teseo 2024) Cord Jefferson ha tratto il film American Fiction, con Jeffrey Wright e Tracee Ellis Ross, candidato a 5 premi Oscar e 2 Golden Globe e vincitore di un Oscar e del BAFTA per la migliore sceneggiatura non originale. James è diventato immediatamente un bestseller per “The New York Times” e “Sunday Times”, mentre Steven Spielberg ne ha acquisito i diritti per produrre un film.