![L’atto sospeso Azione e inazione dell’eroe dall’Iliade a Virginia Woolf](https://storage.bhs.cloud.ovh.net/v1/AUTH_0ab1c3a367fc4f89b2ac1aecb8c5c042/boutiqueprod_images//spree/images/attachments/1432925/product/7c8aadfcf5c65be68ff1af5b895cca1356c042.jpg?1718291289)
Che cosa accade in una narrazione quando l’eroe – creatura d’azione per eccellenza – si ferma e non agisce? Pensiamo ad Achille che si ritira nella sua tenda, rifiutandosi di combattere, o a Oreste che esita prima di uccidere Clitemnestra. O ancora a Perceval e Lancelot, campioni di gesta straordinarie, e insieme chevaliers pensifs, sovente catturati da pensieri e malinconie d’amore.
Questo libro s’interroga sulle fratture e i frattempi in cui gli eroi non corrispondono al proprio paradigma, e abitano il territorio del “non fare” come spazio fecondo per sé stessi e per l’opera di cui fanno parte. Esitanti e temporaneamente inefficaci, questi “eroi in sospeso” attraversano la tradizione letteraria europea, da Omero a Virginia Woolf, che nel Novecento riscrive le sorti di Orlando e Perceval, eroi contemporanei dell’inazione, e insieme figure della creatività e della poesia.Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
189 -
Collection