Paolo Scarpi, Chiara Ghidini
La scelta di non mangiare animali non è dovuta principalmente a ragioni di salute o economiche, ma si fonda su una chiara decisione etica. Il vegetarianismo, fin dai tempi dei pensatori buddisti e pitagorici, è stato una forma radicale e consapevole di umanismo, fondata sul rispetto incondizionato di tutte le forme di vita animale. Questa è la tesi sostenuta da Henry Salt, pioniere nella lotta per i diritti degli animali, in questo scritto folgorante pubblicato nel 1914 per la Vegetarian Society e qui per la prima volta in traduzione italiana. Con argomentazioni lucide e prive di fanatismo, percorse da una logica ferrea e a tratti ironica, Salt ci esorta a liberare gli animali dalla condanna ad essere gli ospiti involontari della nostra tavola.
Détails du livre
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Éditeur
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Langue
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
48 -
Traducteur
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Collection