L'ultimo sopravvissuto di Rigopiano

L'ultimo sopravvissuto di Rigopiano

62 ore sotto la neve
Un disastro ancora senza colpevoli

Il 18 gennaio del 2017, durante un’ondata di freddo e abbondanti nevicate, una slavina investe l’albergo Rigopiano-Gran Sasso Resort, nei pressi del comune abruzzese di Farindola. Al momento dell’impatto, all’interno dell’hotel si trovano quaranta persone, tra ospiti e membri dello staff, che vengono sommerse e intrappolate da un muro di neve, detriti e macerie. Ci vorrà molto tempo per tirar fuori tutti gli 11 sopravvissuti: l’ultimo estratto, il pasticcere Giampaolo Matrone, resta intrappolato in quell’inferno per 62 ore. Tra i corpi delle 29 vittime c’è anche quello di sua moglie, Valentina. La struttura, costruita in una posizione ad alto rischio, era già finita sotto inchiesta perché ritenuta abusiva, ma le indagini successive al disastro si sono concluse con poche condanne e tanti interrogativi ancora senza risposta. Questo libro testimonia l’orrore e la rabbia di chi, dopo quell’incubo di neve e silenzio, non ha mai smesso di chiedere giustizia e verità per chi è rimasto e per chi non c’è più.

La testimonianza di un sopravvissuto alla terribile valanga che tolse la vita a 29 persone

«È scomparso tutto in un istante: il viso di tua moglie, le voci accanto a te, i riflessi della neve sui vetri dell’albergo. Poi all’improvviso è stato solo il buio.»


Giampaolo Matrone

È uno degli 11 sopravvissuti alla valanga che ha investito l’albergo Rigopiano il 18 gennaio del 2017. Sua moglie Valentina è tra le vittime del disastro. Vive a Monterotondo. L'ultimo sopravvissuto di Rigopiano è il suo primo libro.

Détails du livre

  • Éditeur

  • Texte original

    Oui
  • Langue

    Italien
  • Date de publication

  • Nombre de pages

    192

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