La battaglia di mezzo agosto Operazione Pedestal. 1942: la flotta che salvò Malta

La battaglia di mezzo agosto

Operazione Pedestal. 1942: la flotta che salvò Malta

Corre l’anno 1942 e l’esito del piú grande conflitto della Storia è lungi dall’essere scritto. L’Unione Sovietica e gli Stati Uniti non hanno ancora dispiegato tutte le loro forze; sulla terra come nei cieli, Germania e Italia hanno il controllo della gran parte delle sponde mediterranee; i carri armati di Rommel sono alle porte dell’Egitto; i giapponesi minacciano l’India, l’Australasia e l’America settentrionale; le forze dell’Asse sono sul Don e la cruciale battaglia a Stalingrado è appena cominciata. Nel cuore dello scontro globale c’è l’isola di Malta, dal 1815 gioiello della Corona inglese, scalo lungo la via per l’Oriente, campo di polo per generazioni di ufficiali della Marina, carcere per i marinai ubriachi. Ma, soprattutto, dall’autunno del ’41, base per lanciare operazioni contro il nemico, che si traducono nell’affondamento del 75 per cento delle navi di rifornimento tedesche e italiane dirette in Nordafrica. Risultato, questo, di un fatale errore strategico da parte di Hitler: la decisione di puntare sulla conquista di Creta lasciando Malta in mano degli alleati. La macchina da guerra nazista è tuttavia indiscutibilmente piú forte e quindi la reazione non si fa attendere: nella primavera del ’42 i tedeschi rovesciano sull’isola piú bombe di quelle cadute su Londra, e la stringono in un assedio senza scampo. I britannici, d’altro canto, non possono permettersi di aggiungere un’altra disfatta alle già numerose umiliazioni subite, perciò il 10 agosto la piú grande flotta mobilitata dalla Royal Navy, a quasi tre anni dall’inizio del conflitto e a tre dalla fine, prende il mare diretta a Malta. L’obiettivo dell’operazione Pedestal, nota come Battaglia di mezzo agosto, è scortare quattordici navi con a bordo cibo, armi e medicinali fino a Malta con due corazzate, quattro portaerei, sette incrociatori e trentadue cacciatorpediniere, oltre a un centinaio di velivoli della Marina e della Raf, otto sommergibili, due dragamine e uno sciame di unità minori. Lo scopo è il salvataggio della guarnigione britannica e della popolazione maltese, trecentomila persone che rischiano la morte per inedia; la battaglia che infurierà per cinque strenue giornate diverrà sinonimo di coraggio, risolutezza e sacrificio. Il racconto dell’«incomparabile Max Hastings» (Daily Mail), una «perfetta combinazione di sensibilità alle sofferenze umane e un superbo istinto per il dramma» (The Times), fa rivivere con emozione la feroce battaglia aeronavale che determinò la sopravvivenza del baluardo maltese e contribuí alla sconfitta finale delle potenze dell’Asse.

«Lo storico militare Hastings, con le sue prodigiose ricerche e la sua prosa vivida, getta luce su uno dei piú drammatici episodi della Seconda guerra mondiale». Publishers Weekly

«Questo libro non può mancare dagli scaffali degli appassionati di Seconda guerra mondiale: per non dimenticare mai di quali azioni incredibili è capace l’uomo quando ha una causa da difendere». The American Spectator

«Sir Max Hastings ci regala il ritratto di una gloriosa battaglia navale raccontata con il tocco d’artista dei suoi cinquant’anni di reportage di guerra. La Royal Navy nel suo momento piú luminoso». The Wall Street Journal

«Il prolifico Hastings soddisferà i suoi numerosi, affezionati fan e ne attirerà di nuovi, con questo grande racconto adatto agli specialisti, ma anche a un pubblico generalista». Frederick J. Augustyn Jr., responsabile sezione storica Library of Congress, Washington, DC

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À propos de l'auteur

Max Hastings

Max Hastings scrive per il Daily Mail e il Financial Times. Pluripremiato per i suoi libri e le sue inchieste, nel 2008 ha ottenuto la Duke of Westminster’s Medal per il suo contributo alla letteratura militare, nel 2009 l’Edgar Wallace Trophy del Press Club di Londra ed è stato insignito di lauree honoris causa dalle università di Leicester e Nottingham. Tra le sue opere, Catastrofe 1914. L’Europa in guerra (Neri Pozza 2014), Armageddon. La battaglia per la Germania 1944-1945 (beat 2016), La guerra segreta. Spie, codici e guerriglieri 1939-1945 (Neri Pozza 2016, beat 2020), Vietnam. Una tragedia epica 1945-1975 (Neri Pozza 2019, beat 2022), Operazione Chastise. 1943. Il raid dei Dambusters, i guastatori delle dighe (Neri Pozza 2022), La battaglia di mezzo agosto. Operazione Pedestal. 1942: la flotta che salvò Malta (Neri Pozza 2023) e Operazione Overlord. Il D-Day e la battaglia di Normandia (Neri Pozza 2017, beat 2024).

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