«Un detective che piacerà agli appassionati di Maigret... Le sue indagini affondano nelle pieghe segrete del cuore umano, cercando di far chiarezza tra le ombre del male. Eppure, la lettura è sempre avvincente.»
Famiglia Cristiana - Fulvio Panzeri
«La grande abilità di Nesser è quella di sfruttare abilmente le capacità analitiche del suo personaggio per raccontare storie di fatto universali, con una struttura narrativa a cavallo tra realtà e finzione.»
Massimo Carlotto
«C’è un nuovo erede di Maigret, si chiama Van Veeteren e viene dalla Svezia, come il suo autore... Le indagini, compiute personalmente dal commissario, rivelano una grande umanità, cosa che lo accomuna al suo predecessore...»
la Repubblica
«Uno stile alla Simenon. Un Maigret scorbutico e geniale, disincantato e depresso, che si trova a dipanare un groviglio di sangue, segreti e passioni proibite.»
l’Espresso
«Il personaggio creato da Håkan Nesser è già diventato un caso.»
Corriere della Sera
Inizia male la giornata per Janek Mitter, con quel mal di testa lancinante. Sul pavimento le bottiglie di vino vuote, nel bagno il cadavere della giovane moglie Eva che galleggia nella vasca. Pochi ricordi sbiaditi dall’alcol e la sola certezza di non essere stato lui a ucciderla. Eppure tutto lo accusa e a nulla vale la linea difensiva: la condanna per omicidio colposo arriva inesorabile, sei lunghi anni di carcere. Ma il commissario Van Veeteren non crede alla colpevolezza dell’uomo, il suo istinto gli suggerisce che è un’altra la pista da battere. E dopo che Mitter viene pugnalato in cella, il commissario e la sua affiatata squadra decidono di scavare nel passato di Eva: si allineano le tessere di un mosaico confuso, in cui compaiono l’ex marito di Eva, il loro figlio annegato tragicamente, il ricordo di un padre violento, un fratello gemello emigrato in Canada, una madre succube... Il disegno stenta a ricomporsi, quando ecco che un nuovo omicidio, apparentemente estraneo alla vicenda, indica al commissario come intrappolare il colpevole nella rete.Il primo, incalzante romanzo della serie che ha per protagonista il commissario Van Veeteren.
«Si chiama Håkan Nesser ed è, potremmo dire, il Camilleri della Svezia.»
Corriere della Sera
«Lo stile di Nesser è lineare ed esplicito,privo di fronzoli, i suoi personaggi risultano credibili perché veri e pieni di acciacchi decisamente umani.»
l’Unità
«Non è tanto la perizia con cui Nesser costruisce la trama gialla ad affascinare, quanto la sua capacità di descrivere la caparbietà e le umanissime esitazioni del commissario. E le atmosfere stemperate di grigio di una Svezia che viene voglia di andare a conoscere.»
Il Sole 24 Ore
Famiglia Cristiana - Fulvio Panzeri
«La grande abilità di Nesser è quella di sfruttare abilmente le capacità analitiche del suo personaggio per raccontare storie di fatto universali, con una struttura narrativa a cavallo tra realtà e finzione.»
Massimo Carlotto
«C’è un nuovo erede di Maigret, si chiama Van Veeteren e viene dalla Svezia, come il suo autore... Le indagini, compiute personalmente dal commissario, rivelano una grande umanità, cosa che lo accomuna al suo predecessore...»
la Repubblica
«Uno stile alla Simenon. Un Maigret scorbutico e geniale, disincantato e depresso, che si trova a dipanare un groviglio di sangue, segreti e passioni proibite.»
l’Espresso
«Il personaggio creato da Håkan Nesser è già diventato un caso.»
Corriere della Sera
Inizia male la giornata per Janek Mitter, con quel mal di testa lancinante. Sul pavimento le bottiglie di vino vuote, nel bagno il cadavere della giovane moglie Eva che galleggia nella vasca. Pochi ricordi sbiaditi dall’alcol e la sola certezza di non essere stato lui a ucciderla. Eppure tutto lo accusa e a nulla vale la linea difensiva: la condanna per omicidio colposo arriva inesorabile, sei lunghi anni di carcere. Ma il commissario Van Veeteren non crede alla colpevolezza dell’uomo, il suo istinto gli suggerisce che è un’altra la pista da battere. E dopo che Mitter viene pugnalato in cella, il commissario e la sua affiatata squadra decidono di scavare nel passato di Eva: si allineano le tessere di un mosaico confuso, in cui compaiono l’ex marito di Eva, il loro figlio annegato tragicamente, il ricordo di un padre violento, un fratello gemello emigrato in Canada, una madre succube... Il disegno stenta a ricomporsi, quando ecco che un nuovo omicidio, apparentemente estraneo alla vicenda, indica al commissario come intrappolare il colpevole nella rete.Il primo, incalzante romanzo della serie che ha per protagonista il commissario Van Veeteren.
«Si chiama Håkan Nesser ed è, potremmo dire, il Camilleri della Svezia.»
Corriere della Sera
«Lo stile di Nesser è lineare ed esplicito,privo di fronzoli, i suoi personaggi risultano credibili perché veri e pieni di acciacchi decisamente umani.»
l’Unità
«Non è tanto la perizia con cui Nesser costruisce la trama gialla ad affascinare, quanto la sua capacità di descrivere la caparbietà e le umanissime esitazioni del commissario. E le atmosfere stemperate di grigio di una Svezia che viene voglia di andare a conoscere.»
Il Sole 24 Ore
Détails du livre
-
Éditeur
-
Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Langue d'origine
Suédois -
Date de publication
-
Nombre de pages
254 -
Collection
-
Série
À propos de l'auteur
Håkan Nesser
Håkan Nesser è nato nel 1950 a Kumla, in Svezia. Della serie che ha per protagonista il commissario Van Veeteren, Guanda ha pubblicato: La rete a maglie larghe, Una donna segnata, L’uomo che visse un giorno, Il commissario e il silenzio, Carambole (premio Glasnyckeln), Un corpo sulla spiaggia, La rondine, il gatto, la rosa, la morte, Il caso G, Il commissario cade in trappola e Il dovere di uccidere. Della serie dedicata all’ispettore italo-svedese Gunnar Barbarotti sono usciti: L’uomo senza un cane, Era tutta un’altra storia, L’uomo con due vite, L’uomo che odiava i martedì, Confessioni di una squartatrice, Barbarotti e l’autista malinconico e Partita a scacchi sotto il vulcano. Nel 2019 è uscito La confraternita dei mancini, dove le due serie per la prima volta si intrecciano. Nel catalogo Guanda sono presenti anche Il ragazzo che sognava Kim Novak e Gli occhi dell’assassino. Insieme a Morte di uno scrittore e La nemica del cuore, L’omicidio Vera Kall compone la trilogia Intrigo da cui sono stati tratti tre film per la regia di Daniel Alfredson.