La rivoluzione incompiuta 25 anni di antitrust in Italia

La rivoluzione incompiuta

25 anni di antitrust in Italia

Quando venticinque anni fa è stata istituita la legge antitrust ci si proponeva due obiettivi: stabilire una disciplina del mercato attraverso una serie di norme atte a evitare cartelli e monopolizzazioni e stimolare la politica ad ampliare lo spazio della concorrenza per facilitare alle nuove imprese l’ingresso nel mercato. Partendo dall’assunto che la tutela e la promozione della concorrenza favoriscano la crescita dell’economia e debbano fare da traino all’uscita della crisi, La rivoluzione incompiuta racconta con spirito critico la storia dell’Autorità Antitrust, con l’intenzione di offrire spunti che aiutino a comprendere la realtà attuale, che non sempre si è evoluta al passo con le aspettative. Dal punto di vista di due addetti ai lavori, gli autori analizzano com’è stato interpretato il ruolo dell’Antitrust dai cinque presidenti che si sono succeduti dal 1990 a oggi – Saja, Amato, Tesauro, Catricalà e Pitruzzella – con riguardo ai due obiettivi principali della legge e con la convinzione che l’efficace applicazione della legge è figlia del funzionamento delle istituzioni, ma che quest’ultimo, in definitiva, dipende dalla condotta degli uomini.

Détails du livre

  • Éditeur

  • Langue

    Italien
  • Date de publication

  • Nombre de pages

    288

À propos de l'auteur

Marco Cecchini

Giornalista e scrittore, ha iniziato come economista all’ufficio studi della Banca Commerciale Italiana, oggi Intesa Sanpaolo; passato al giornalismo, ha collaborato con «Il Sole 24 Ore» ed è stato inviato di economia internazionale per il «Corriere della Sera». In seguito ha guidato, come capo dell’ufficio stampa, la comunicazione del Ministero dell’Economia ed è stato responsabile delle Relazioni esterne dell’IVASS, l’authority assicurativa collegata alla Banca d’Italia. Nel 2020 ha pubblicato L’enigma Draghi con la prefazione di Giuliano Amato.

Alberto Pera

Avvocato ed economista, come consigliere di due ministri dell’Industria ha partecipato all’elaborazione della prima legge antitrust italiana. Economista presso il Fondo Monetario Internazionale e capo economista iri, dal 1990 al 2000 è stato il primo segretario generale dell’Autorità, con Saja, Amato e Tesauro. Nel 2001 ha fondato il dipartimento antitrust di uno dei principali studi legali italiani.