Cosa succede nel nostro cervello quando siamo tristi o euforici, arrabbiati o ottimisti, oppure quando abbiamo a che fare con gli altri? Quali sono le strutture cerebrali alla base della vita emotiva? Fino a non molti anni fa la ricerca psicologica e neuroscientifica non era affatto interessata al «cuore», ma solo alla «testa», ossia alle funzioni cognitive. Negli anni Settanta alcuni studiosi intrapresero una serie di ricerche pionieristiche che avrebbero portato alla nascita delle cosiddette «neuroscienze affettive». Oggi Richard Davidson è un protagonista assoluto di questa nuova disciplina, riuscendo a dimostrare l’intuizione che lo aveva folgorato all’inizio degli anni Settanta ad Harvard: ragione e sentimento non sono polarità inconciliabili, e a ciascuna corrispondono zone e funzioni cerebrali specifiche. Su queste basi Davidson ha elaborato la teoria degli Stili Emozionali, sei dimensioni emotive che descrivono la personalità di ognuno. Poiché le emozioni si fondano su precise basi neurali, è possibile intervenire sui nostri comportamenti, disfunzionali o meno. Le neuroscienze hanno persino individuato nella meditazione uno strumento molto potente per modificare le strutture cerebrali, sfruttandone la neuroplasticità. A garanzia del valore di queste ricerche, l’équipe di «collaboratori» di Davidson annovera niente meno che il Dalai Lama. Il cervello non è una scatola impenetrabile e immutabile come si è pensato per secoli: migliorandone il funzionamento, possiamo vivere meglio con noi stessi e con gli altri.
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Langue d'origine
Anglais -
Date de publication
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Nombre de pages
384 -
Collection
À propos de l'auteur
Richard J. Davidson
Richard Davidson è docente di Psicologia e Psichiatria alla University of Wisconsin, a Madison, e ha fondato e dirige il Center for Healthy Minds. Insignito di numerosi premi per le ricerche condotte sul cervello e le emozioni, nel 2006 Time magazine lo ha inserito nell’elenco delle cento persone più influenti nel mondo. Nel 2017 ha pubblicato, insieme a Daniel Goleman, La meditazione come cura. Amico e confidente del Dalai Lama, tiene spesso conferenze sul benessere, e collabora con il Global Council on Mental Health, all'interno del World Economic Forum.
Sharon Begley
Sharon Begley è senior science writer al Boston Globe. In precedenza è stata corrispondente scientifica per Reuters, editor e columnist scientifica di Newsweek e del Wall Street Journal. È autrice del saggio bestseller del New York Times intitolato Train Your Mind, Change Your Brain.