Nel contesto letterario europeo l’eredità di Lesja Ucrajinka si colloca fra le eccellenze. È una specie di biglietto da visita della letteratura ucraina: nel periodo di transizione che va dalla fine dell’Ottocento agli albori del XX secolo, Ucrajinka è una pioniera per l’ampiezza delle tematiche affrontate e la sua poetica ha l’effetto di un’onda potente nella letteratura europea di quel periodo. Le idee letterarie dibattute in queste opere scelte non sono esplicite, per trovarle il lettore deve immergersi in profondità come se fosse alla ricerca di perle preziose, per trarre dal piacere della lettura quello impagabile della bellezza.
Détails du livre
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Éditeur
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Langue
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
350 -
Collection
À propos de l'auteur
Lesja Ucrajinka
Lesja Ucrajinka, pseudonimo di Larysa Petrivna Kossacˇ-Kvitka, nacque a Novohrad-Volyns’kyj il 25 febbraio 1871. A nove anni scrisse la sua prima poesia e diventò presto un’abile poliglotta apprendendo ben otto lingue. Il suo bagaglio letterario, molto ampio, conta 270 poesie e numerosi poemi e drammi. All’apice del suo talento la poetessa morì a soli 42 anni sconfitta dalla malattia, era il 1913. “Con le sue opere fu per tutta la sua breve vita una sostenitrice della dignità e dell’indipendenza culturale del suo Paese. Anche se lontana, portò sempre nel cuore l’amore per la sua Ucraina, la terra-patria di cui scrive nelle sue numerose produzioni letterarie e poetiche”, Vira Dunas.