Questo libro raccoglie alcuni testi giovanili che Nietzsche scrisse fra il 1869 e il 1875 e che testimoniano l'inizio del suo cammino filosofico verso il linguaggio. Accanto al celebre "Su verità e menzogna" si presentano i suoi scritti sul linguaggio e sulla retorica in un'edizione curata dallo studioso Marco Carassai. Nietzsche riflette sulla priorità della grammatica rispetto alla logica, del linguaggio rispetto alla coscienza, della metafora rispetto al concetto. In particolare è la metafora - l'originaria improprietà della parola - a insinuare un cortocircuito insanabile nella circolarità metafisica di discorso e verità. La questione del linguaggio per il giovane Nietzsche significa inevitabilmente una messa in discussione radicale del pensiero tradizionale, in cui egli già inizia a sperimentare la critica genealogica e la trasvalutazione della ragione metafisica, in particolare della sua pretesa di verità.

Détails du livre

À propos de l'auteur

Friedrich Nietzsche

Filosofo e scrittore tedesco. Appassionato cultore di musica e filologia classica, nel 1868 conosce a Lipsia Wagner, ricevendone un'impronta profonda, ben avvertibile nelle sue prime opere: La nascita della tragedia dallo spirito della musica (1872) e le Considerazioni inattuali (1873-1876). Nel 1879 le precarie condizioni di salute lo spingono ad abbandonare Basilea per cercare sollievo in Svizzera e in Italia. Quelli che seguono sono anni di intensa produzione intellettuale. Compone: Umano, troppo umano (1878), La gaia scienza (1882), Così parlo Zarathustra (1883-1885),Al di là del bene e del male (1886), Per una genealogia della morale (1887), Il caso Wagner (1888). Continua a passare da una clinica all'altra fino alla morte. Ha lasciato anche una mole di appunti e di scritti inediti, pubblicati dopo la sua morte, tra i quali Ecce Homo (1908), La volontà di potenza (1906). Tutti i principali concetti elaborati da Nietzsche hanno avuto larga divulgazione al di fuori del campo strettamente filosofico.

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