La filosofia, per María Zambrano, deve nutrirsi di vita, di ogni sua parte, farsi attraversare dalle viscere, sentirne il palpito, ricercare l’invisibile tra le pieghe nascoste del reale. Si tratta di rimediare alla separazione tra logos e poesia operata dai filosofi greci, Platone e Aristotele, con il recupero teoretico del valore dell’eros, del femminile, come fondante l’Essere e l’esserci. Riconsiderare il pensiero dell’Occidente condizionato e distorto dal primato del razionale, inteso come ordine, maschile, volontà di dominio, per riconoscere l’originario principio dell’Eros, dell’Amore, di cui il femminile è l’espressione più compiuta. Il femminile come categoria fondante la conoscenza e la dimensione generativa della creatività.
Détails du livre
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Éditeur
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Langue
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
222 -
Collection
À propos de l'auteur
Lorenzo Marotta
Lorenzo Marotta ha collaborato in gioventù a “Teoresi”, rivista di cultura filosofica fondata da Vincenzo La Via, per continuare un’intensa attività pubblicistica per le pagine culturali di riviste e testate giornalistiche nazionali, occupandosi di libri, scuola, giovani, cinema. Docente di Filosofia e preside di licei, è stato assistente a contratto presso la Facoltà di filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia al seguito di Emanuele Severino. Attualmente scrive come critico letterario per la pagina “Cultura” del quotidiano “La Sicilia” e per la rivista “La Nuova Tribuna Letteraria”. È autore di opere di narrativa, tra le quali: Le ali del vento (2012), Il sogno di Chiara (2014), Mailén (2016), Isabel, amare a Salina (2019), Oltre il tempo (2019), L’alba che verrà (2022). Ha inoltre scritto le raccolte poetiche Prove di poesia (2013), Notturni di luce (2014), La voce del cuore (2015), Schegge dolenti dell’anima (2019) e il libro-testimonianza Io non sono il mio cancro (2015).