««Questo, credo, è il romanzo poliziesco che preferisco. Lo rileggo in continuazione, non appena ho rimosso quanto basta per tuffarmici di nuovo».»
Antonia S. Byatt, «ttL - La Stampa»
««Non cominciate neppure a leggere questi gialli se non siete sicuri di saper gestire la dipendenza». »
«The Independent»
««Una leccornia per amanti del giallo». »
«il venerdì di Repubblica»
««Roba da Hitchcock». »
«Sette - Corriere della Sera»
«Nel fumo di Londra è un romanzo fenomenale.»
J.K. Rowling
«Questo, credo, è il romanzo poliziesco che preferisco. Lo rileggo in continuazione, non appena ho rimosso quanto basta per tuffarmici di nuovo.»
Antonia S. Byatt, ttL - La Stampa
«Roba da Hitchcock.»
Sette - Corriere della Sera
«Non cominciate neppure a leggere questi gialli se non siete sicuri di saper gestire la dipendenza.»
The Independent
Antonia S. Byatt, «ttL - La Stampa»
««Non cominciate neppure a leggere questi gialli se non siete sicuri di saper gestire la dipendenza». »
«The Independent»
««Una leccornia per amanti del giallo». »
«il venerdì di Repubblica»
««Roba da Hitchcock». »
«Sette - Corriere della Sera»
«Nel fumo di Londra è un romanzo fenomenale.»
J.K. Rowling
«Questo, credo, è il romanzo poliziesco che preferisco. Lo rileggo in continuazione, non appena ho rimosso quanto basta per tuffarmici di nuovo.»
Antonia S. Byatt, ttL - La Stampa
«Roba da Hitchcock.»
Sette - Corriere della Sera
«Non cominciate neppure a leggere questi gialli se non siete sicuri di saper gestire la dipendenza.»
The Independent
Una nebbia impenetrabile avvolge le strade di una Londra faticosamente impegnata nella ricostruzione post bellica. Una situazione di caos perfetta per pianificare un violento omicidio. Albert Campion, detective gentiluomo, è sulle tracce di un uomo misterioso che, nelle fotografie in cui è ritratto, sembra assomigliare incredibilmente al marito, morto, di una delle vedove di guerra più in vista della società londinese.
Una donna che peraltro si è appena riavuta faticosamente dal lutto, cominciando una nuova relazione.
Ma la discesa di Campion nei recessi del crimine rivela scenari molto più sinistri di un semplice ricatto.
Ambientato nella classica fumosa Londra dell’età d’oro della crime novel, il romanzo è forse il più elegante e sofisticato dell’autrice.
Détails du livre
-
Éditeur
-
Langue
Italien -
Date de publication
-
Nombre de pages
336 -
Collection
À propos de l'auteur
Margery Allingham
Margery Allingham nacque a Ealing, Londra, nel 1904 in una famiglia appassionata di letteratura. Autrice di Il premio del traditore (Bollati Boringhieri, 2016), pubblicò il suo primo romanzo, Blackkerchief Dick, nel 1923 all’età di diciannove anni. La sua prima detective story uscì a puntate sul «Daily Express» nel 1927, con il titolo The White Cottage Mystery. Il primo romanzo, The Crime at Black Dudley, è del 1929: compare qui Albert Campion, all’inizio un personaggio secondario, ma che riscosse così tanto successo presso i lettori che la Allingham decise di renderlo il protagonista di altri diciassette romanzi, che continuò a pubblicare per tutti gli anni sessanta. Presso Bollati Boringhieri sono usciti Il premio del traditore (2016), Morte di un fantasma (2017) e Nel fumo di Londra (2019).