Peccato originale Conti segreti, verità nascoste, ricatti: il blocco di potere che ostacola la rivoluzione di Francesco
Peccato originale Conti segreti, verità nascoste, ricatti: il blocco di potere che ostacola la rivoluzione di Francesco

Peccato originale

Conti segreti, verità nascoste, ricatti: il blocco di potere che ostacola la rivoluzione di Francesco

«Gianluigi Nuzzi ha una grandissima conoscenza dei fatti e li espone come in un romanzo.»
Quante storie - Rai Tre - Corrado Augias

- Evita assolutamente di conoscere i nomi dei correntisti.
- E se invece li chiedessi?
- Amico mio, avrai quindici minuti per mettere in sicurezza i tuoi figli.
Conversazione telefonica riservata tra l’ex presidente Ior Ettore Gotti Tedeschi e un uomo delle istituzioni
 
Le verità che mancavano.
I segreti e le paure di papa Luciani.
La trattativa mai svelata sul caso Emanuela Orlandi.
I documenti riservati dello Ior.
I conti correnti di papi, cardinali, attori famosi e politici.
La verità sulle dimissioni di Ratzinger.
La battaglia sotterranea contro le riforme di Francesco.
Gli abusi sessuali tra i chierichetti del papa che vivono in Vaticano.
L’imperversare della lobby gay.
 
Dopo “Vaticano Spa”, “Sua Santità”, “Via Crucis”, tre inchieste che ci hanno introdotto nelle stanze e nei segreti più profondi del Vaticano, in questo nuovo libro Gianluigi Nuzzi ricompone, attraverso documenti inediti, carte riservate dall’archivio Ior e testimonianze sorprendenti, i tre fili rossi – quello del sangue, dei soldi e del sesso – che collegano e spiegano la fitta trama di scandali, dal pontificato di Paolo VI fino a oggi. Una ragnatela di storie dagli effetti devastanti, che hanno suscitato nel tempo interrogativi sempre rimasti senza risposta e che paralizzano ogni riforma di papa Francesco.
L’autore ricostruisce finalmente molte verità che mancavano, a cominciare dal mistero della morte di papa Luciani e il suo incontro finora mai divulgato con Marcinkus; la trattativa riservata tra Vaticano e procura di Roma per chiudere il caso Emanuela Orlandi; i conti di cardinali, attori, politici presso lo Ior, tra operazioni milionarie, lingotti d’oro, fiumi di dollari e trame che portano al traffico internazionale di droga; l’evidenza di una lobby gay che condiziona pesantemente le scelte del Vaticano, tra violenze e pressioni perpetrate nei sacri palazzi e qui per la prima volta documentate.
Ecco il “fuori scena” di un blocco di potere per certi aspetti criminale, ramificato, che continua ad agire impunito, più forte di qualsiasi papa (Ratzinger è stato costretto alle dimissioni aprendo però la strada a Bergoglio), sempre capace di rigenerarsi, che ostacola con la forza del ricatto e dei privilegi ogni tentativo di riforma.

Détails du livre

À propos de l'auteur

Gianluigi Nuzzi

Gianluigi Nuzzi è autore di diverse inchieste che hanno avuto vasta eco, anche internazionale.
Nel 2009 il suo primo libro, Vaticano Spa, rivela, grazie alle carte segrete di monsignor Renato Dardozzi, gli scandali finanziari e politici dalla fine dell’epoca di Marcinkus agli anni Novanta del secolo scorso. Nel 2012 Sua Santità rende pubbliche le carte riservate del papa, stravolgendo gli equilibri di potere nei sacri palazzi e facendo scoppiare una crisi che contribuirà alle dimissioni di Benedetto XVI nel 2013. Nel 2015 Via Crucis racconta i primi anni del pontificato di Francesco e l’inizio di una rivoluzione per una Chiesa finalmente trasparente e rivolta agli ultimi. Per questo libro, per aver rivelato documenti top secret, Nuzzi sarà processato in Vaticano e poi prosciolto. Nel 2017 Peccato originale racconta, sempre grazie a documenti interni alla Santa sede, la fitta trama di scandali che ha segnato la Chiesa da papa Luciani al pontificato di Francesco, con scoop come le rivelazioni di abusi all’interno del Preseminario San Pio X, dove vivono i chierichetti del papa, oppure la trattativa segreta tra Santa sede e magistratura sul caso Emanuela Orlandi.
Dal 2013 conduce su Rete 4 Quarto grado, trasmissione incentrata sui grandi casi di cronaca che appassionano e dividono l’opinione pubblica.

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