Insieme al Mahābhārata, il Rāmāyaṇa è non solo una delle più antiche epopee della mitologia indiana, ma anche uno dei testi sacri più importanti della tradizione religiosa e filosofica del subcontinente. In India è considerato un’opera degna di devozione e rispetto, alla stregua della Bibbia in Occidente. Il nucleo originario del poema è databile tra il VI e il III secolo a.C. e narra l’epopea del principe Rāmā, ingiustamente esiliato dalla sua patria e privato della sua sposa. Condotta a partire dalla storica edizione di Gaspare Gorresio, fondatore nell’Ottocento dell’indologia italiana, questa nuova traduzione si presenta in tre volumi con note critiche e glossario curati da alcuni dei più autorevoli indologi contemporanei.
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Langue
Italien -
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À propos de l'auteur
Vālmīki
Secondo la leggenda, Vālmīki assistette nella foresta all'uccisione di un uccello da parte di un cacciatore; egli fu molto toccato dalla sofferenza di questo, e compose e cantò una canzone per lui. Brahmā udì la canzone e ne fu profondamente commosso, perciò apparve al cospetto di Vālmīki e gli chiese di comporre una canzone sulla vita di Śrī Rāma con versi altrettanto belli. Vālmīki accettò, e Brahmā gli donò la conoscenza completa della vita di Śrī Rāma, con la quale egli cominciò a comporre un poema, il Rāmāyaṇa.