Ernest Renan, pioniere nello studio delle religioni e scrittore di genio, ricostruisce la vita, la conversione, i viaggi, la predicazione e la morte dell’apostolo Paolo. Incrociando la narrazione degli eventi contenuta negli Atti degli Apostoli e nelle epistole con altre fonti antiche, Renan conferma l’esattezza delle informazioni riportate nelle Scritture e ne offre una propria, originale interpretazione storico-critica. Lo scrittore dipinge Paolo quale leader carismatico, protagonista del duro scontro interno alla prima comunità cristiana. Nell’apostolo l’autore riconosce tanto il fine teologo quanto il politico accorto: il vero fondatore della cristianità e l’iniziatore di un nuovo pensiero, ma anche l’origine dell’intransigenza e della rigidità dogmatica della Chiesa. San Paolo venne pubblicato nel 1869, come terza parte di una ambiziosa Storia delle origini del Cristianesimo, opera in sette volumi, di cui erano già usciti il controverso Vita di Gesù (1863) e Gli Apostoli (1866). Racconto di una vertiginosa avventura umana e insieme riflessione sulla fede, il libro testimonia oggi il ruolo di Renan come grande precursore della religiosità contemporanea.
Détails du livre
-
Éditeur
-
Langue
Italien -
Date de publication
-
Nombre de pages
336 -
Traducteur
-
Collection
À propos de l'auteur
Ernest Renan
(Tréguier, 1823 – Parigi, 1892) È stato uno degli scrittori più letti nella seconda metà dell’Ottocento. Abbandonata poco più che ventenne la carriera ecclesiastica, si dedicò alla Storia delle religioni e in particolare del cristianesimo. Grande successo ebbe, in questo campo, la sua Vita di Gesù. Con Che cos’è una nazione? si affermò come uno dei maggiori teorici del principio di nazionalità.