Milioni di passi, uno dopo l'altro, per oltre duemila chilometri, quattro paesi diversi e altrettante frontiere da superare, negli occhi i paesaggi più vari, dal mare della Manica tra Dover e Calais, alle vaste distese della campagna francese e della pianura Padana, fino alle cime alpine del San Bernardo e appenniniche della Cisa. La via Francigena, che da più di dieci secoli attraversa il cuore dell'Europa, è una strada carica di tradizione, le cui origini affondano nell'Alto Medioevo, nel viaggio di Sigerico tra Canterbury e Roma alla vigilia dell'anno Mille, per ritirare dal papa il "pallio", simbolo della sua autorità vescovile.
Percorrere la Francigena oggi significa innanzitutto misurarsi con la storia millenaria dell'Europa: non solo quella dei molti pellegrini medievali, le cui tracce restano e resistono nei monasteri disseminati lungo il tragitto, ma anche quella dei crociati partiti per la Terra Santa, dei primi abitanti dei comuni e delle città rinascimentali, dei soldati caduti durante le campagne napoleoniche o nel corso delle due guerre mondiali.
Ma seguire le orme del cammino di Sigerico è anche una sfida personale, sia con il proprio corpo, giorno dopo giorno sempre più provato dalla fatica della marcia, sia con il mondo esterno, fra camion che sbuffano, direzioni sbagliate, alloggi di fortuna e autostrade che impediscono il passaggio.
È inoltre il piacere di scoprire a ogni tappa dell'itinerario la ricchezza delle molte persone incontrate, un'umanità non facilmente classificabile entro gli schemi della vita di città: un'anziana signora francese che non si capacita dell'impresa di camminare fino a Roma, un simpatico "ladro di legna", due zelanti carabinieri, un goffo pretino-giardiniere, una provvidenziale riflessologa.
Lorenzo Del Boca e Angelo Moia, con il loro personalissimo racconto a quattro mani, restituiscono tutte le variegate emozioni di un viaggio straordinario. Ne condividono con noi il senso più profondo e ci offrono la guida atipica di un percorso storico, che diviene unico, arricchendosi dei loro ricordi e delle loro esperienze.
Percorrere la Francigena oggi significa innanzitutto misurarsi con la storia millenaria dell'Europa: non solo quella dei molti pellegrini medievali, le cui tracce restano e resistono nei monasteri disseminati lungo il tragitto, ma anche quella dei crociati partiti per la Terra Santa, dei primi abitanti dei comuni e delle città rinascimentali, dei soldati caduti durante le campagne napoleoniche o nel corso delle due guerre mondiali.
Ma seguire le orme del cammino di Sigerico è anche una sfida personale, sia con il proprio corpo, giorno dopo giorno sempre più provato dalla fatica della marcia, sia con il mondo esterno, fra camion che sbuffano, direzioni sbagliate, alloggi di fortuna e autostrade che impediscono il passaggio.
È inoltre il piacere di scoprire a ogni tappa dell'itinerario la ricchezza delle molte persone incontrate, un'umanità non facilmente classificabile entro gli schemi della vita di città: un'anziana signora francese che non si capacita dell'impresa di camminare fino a Roma, un simpatico "ladro di legna", due zelanti carabinieri, un goffo pretino-giardiniere, una provvidenziale riflessologa.
Lorenzo Del Boca e Angelo Moia, con il loro personalissimo racconto a quattro mani, restituiscono tutte le variegate emozioni di un viaggio straordinario. Ne condividono con noi il senso più profondo e ci offrono la guida atipica di un percorso storico, che diviene unico, arricchendosi dei loro ricordi e delle loro esperienze.
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
192
À propos de l'auteur
Angelo Moia
Angelo Moia, dirigente industriale, ha percorso quattro volte il cammino di Santiago, ha raggiunto Gerusalemme attraversando il deserto della Samaria, e ha coperto, insieme a Lorenzo Del Boca, gli oltre duemila chilometri che compongono la via Francigena.
Lorenzo del Boca
Lorenzo Del Boca è un giornalista e saggista italiano. È stato Presidente della Federazione Nazionale della Stampa dal 1996 al 2001 e Presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti dal 2001 al 2010. Come storico e scrittore si è occupato in particolare del periodo risorgimentale. Tra le sue pubblicazioni: Maledetti Savoia (1998), Indietro Savoia! Storia controcorrente del Risorgimento italiano (2003), Il segreto di Camilla. Un processo di spionaggio davanti al tribunale speciale fascista (2005), Risorgimento disonorato (2011), L’Italia bugiarda (2013), Il mistero del cavaliere (2014, in collaborazione con Giuseppe Ruga) e Grande Guerra, piccoli generali (2014).