«Non voglio dirti cos’è successo. Voglio dirti cosa ho provato». È con queste parole che Cassandra Williams comincia a raccontare la sua storia, e il lettore intuisce da subito che sarà lei, e solo lei, a condurre il gioco della narrazione. Cassandra Williams ha dodici anni; il suo fratellino, Wayne, ne ha sette. Un giorno, quando sono soli in spiaggia, accade un incidente e Wayne scompare per sempre. Il suo corpo non verrà mai ritrovato. La famiglia, una normale famiglia di Baltimora, va in frantumi: il padre si trasferisce altrove e si crea una nuova vita, mentre la madre rimane aggrappata alla speranza e fonda un’organizzazione dedicata ai bambini scomparsi. Quanto a Cassandra, gli anni passano, la ragazzina cresce, diventa una giovane donna ma non smette di pensare al fratello e continua a vederlo ovunque: nei bistrot, nei corridoi degli aerei, nei vagoni della metropolitana. Ecco il suo volto, la luce nei suoi occhi quando sembra riconoscerla a sua volta. Ma non può essere, ovviamente. O sì? Finché un giorno incontra un uomo misterioso e al tempo stesso familiare, anche lui in cerca di qualcuno. Il suo nome è Wayne. Mentre il passato di Cassandra Williams e dei suoi familiari s’infrange sul presente come un’onda, con un’audacia senza pari vengono esplorati i meandri dell’identità, della memoria, della perdita.
Fra i migliori dieci libri dell’anno per «The New York Times», finalista al National Book Critics Circle Award e al Joyce Carol Oates Prize, Tra le onde è un trionfo: un romanzo dalla forza dirompente, che travolge il lettore sin dalla prima pagina portandolo dritto al cuore di una famiglia alla deriva. Namwali Serpell, una delle scrittrici più brillanti dell’America di oggi, si conferma un grandissimo talento.
«In Namwali Serpell la profonda unità di immagini e voce è al servizio di un talento selvaggio per la narrazione e l’effetto sorpresa; quella che inizialmente sembra una meditazione sul trauma familiare si dispiega con l’urgenza di un thriller rompicapo amnesico, e poi diventa una storia d’amore avvincente in modo violento. Un autentico tour de force».
Jonathan Lethem
«Nelle mani di Namwali Serpell, il dolore è una sorta di possessione. Un romanzo penetrante, scritto in maniera brillante, sulla forza evocativa della perdita».
Raven Leilani
«Un romanzo che conferma che Serpell è fra i più innovativi e intelligenti scrittori di oggi».
«Financial Times»
«Un trionfo. Talmente viscerale da lasciare il lettore senza fiato».
«New York Magazine»
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Date de publication
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Traducteur
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Collection
À propos de l'auteur
Namwali Serpell
Nata nel 1980 nello Zambia, vive a New York e insegna Inglese presso l’Università di Harvard. Il suo romanzo d’esordio è Capelli, lacrime e zanzare, pubblicato da Fazi Editore nel 2021: fra i migliori libri dell’anno per testate come «The New York Times», «Time», «The Atlantic», le è valso numerosi premi e riconoscimenti, fra cui l’Arthur C. Clarke Award, l’Anisfield-Wolf Book Award e il Grand Prix of Literary Associations. Tra le onde è il suo secondo romanzo.