«I saggi qui raccolti sono variazioni sul tema della frattura che si apre nell’esistenza e nella cultura quando l’essere umano non può aprirsi al mondo e quindi al presente. I vari tipi di crisi, dell’autorità, della libertà, dell’istruzione, persino del pensiero, sono riportati alla fondamentale lacuna dell’agire. Questa assume l’aspetto decisivo di una interruzione della tradizione. […] Un aforisma di René Char fa da epigrafe ideale di questo libro: “La nostra eredità non è preceduta da alcun testamento”. Non c’è modo migliore di illuminare il paradosso tipicamente moderno, per cui ogni generazione, in una cultura educata nella storia più di ogni altra, dimentica le motivazioni di quelle che l’hanno preceduta.»
(dall’Introduzione di Alessandro Dal Lago)
Détails du livre
-
Éditeur
-
Langue
Italien -
Langue d'origine
Anglais -
Date de publication
-
Nombre de pages
320 -
Auteur de l'introduction
-
Traducteur
-
Collection
À propos de l'auteur
Hannah Arendt
Hannah Arendt (1906-1975), filosofa tedesca allieva di Husserl, Heidegger e Jaspers, emigrata nel 1933 dalla Germania in Francia a causa delle persecuzioni contro gli ebrei, dal 1941 si trasferì negli Stati Uniti dove insegnò ha insegnato nelle più prestigiose università.