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Il centro di questo libro è fuori del libro, in altri libri: nell’opera di Vincenzo Vitiello, con la quale gli autori dei saggi qui raccolti si sono nel tempo confrontati. Per gli ottant’anni del filosofo, hanno accolto volentieri l’idea di proseguire per un altro tratto un colloquio, che riprende autori e domande fondamentali del pensiero occidentale – da Platone a Aristotele, da Kant a Hegel, da Nietzsche a Heidegger a molti altri –, in una pluralità di prospettive e di proposte che dimostra la fecondità del dialogo tenuto nel corso di questi anni da alcune delle maggiori voci della filosofia contemporanea. In filosofia non esistono tradizioni che non vengano sempre nuovamente rimesse in questione. La forma stessa del mettere in questione, del logon didonai, ha da essere interrogata circa il suo statuto e i suoi titoli di legittimità. Una scepsi radicale attraversa dunque il pensiero filosofico. «Chi vuole che la sua parola abbia senso, deve farsi forte di ciò che a tutti è comune e ha senso»: così si legge in un frammento di Eraclito: nei testi che qui si presentano, la filosofia e i filosofi che la praticano danno forza a ciò che è loro comune, ma insieme sperimentano anche l’infirmitas di questa forza, secondo la lezione più cara a Vincenzo Vitiello.

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À propos de l'auteur

Massimo Adinolfi

Massimo Adinolfi (Salerno, 1967) insegna Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dirige con V. Vitiello la rivista di filosofia Il Pensiero ed è coordinatore scientifico della Fondazione Meridies. È editorialista dei quotidiani Il Mattino di Napoli e Il Messaggero. Per Inschibboleth dirige, con M. Donà, la collana Zeugma.

Giuseppe Cantillo

GIUSEPPE CANTILLO è Professore Emerito di Filosofia Morale nell’Università di Napoli Federico II, Presidente della Società italiana Karl Jaspers.

Jean-François Courtine

Jean-François Courtine, professore emerito all’Università Paris-Sorbonne (Paris IV) e già direttore degli Archivi Husserl di Parigi (ENS-CNRS), è membro dell’Institut Universitaire de France.

Massimo Donà

Massimo Donà, oltre che musicista jazz, è professore ordinario di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano.

Felix Duque

Felix Duque (Madrid 1943) è professore emerito presso l’Universidad Autonoma de Madrid dove insegna Filosofia della storia moderna.

Giulio Goria

Giulio Goria svolge attività di ricerca presso la Facoltà di filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dottore di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, ha insegnato Filosofia della comunicazione all'Università di Cassino e del Lazio Meridionale. I suoi interessi di ricerca si rivolgono principalmente alla filosofia classica tedesca, all'ermeneutica filosofica e alla filosofia italiana del Novecento. E' autore della monografia Il fenomeno e il rimando. Sul fondamento kantiano della finitezza della ragione umana (Ets). É membro della redazione della rivista di filosofia "Il Pensiero".

Eugenio Mazzarella

Eugenio Mazzarella insegna Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. È stato preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo e deputato al Parlamento nella XVI legislatura.

Giacomo Petrarca

Giacomo Petrarca (Amelia, 1986) è ricercatore nel settore disciplinare M-FIL/01 presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, dove ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Metafisica” (2015). È membro della Internationale Rosenzweig Gesellschaft, della Società Italiana di Filosofia Teoretica (SIFT) e della Société Francophone de philosophie de la religion. Si occupa di teologia politica (in particolare del problema della legge in Paolo e delle sue riletture nella modernità), della questione della totalità nel pensiero hegeliano e dei rapporti tra la filosofia e il pensiero ebraico.

Gaetano Rametta

Gaetano Rametta insegna Storia della filosofia al Dipartimento FISPPA dell’Università di Padova. È autore di un’ampia bibliografia su Fichte, Hegel, Bradley e la ricezione dell’Idealismo Tedesco nel pensiero contemporaneo. Di recente ha pubblicato la monografia Deleuze interprete di Hume (Milano 2020).

Andrea Tagliapietra

Scrittore e filosofo italiano, è professore di Storia della Filosofia presso l’Università San Raffaele di Milano, dove insegna Storia delle idee e Filosofie della cultura. Fonde nelle sue ricerche un'indagine storico filosofica sul pensiero greco, sulla tradizione apocalittica ebraica e cristiana e sul canone del pensiero moderno, con un'attenzione particolare all’Illuminismo e all'intreccio storico e teorico fra teatro e filosofia. È autore di numerose opere tra cui Non ci resta che ridere (il Mulino, Bologna 2013), Zerologia. Sullo zero, il vuoto e il nulla (il Mulino, Bologna 2016), Esperienza. Filosofia e storia di un'idea (Raffaello Cortina, Milano 2017), Cartografia intellettuale dell'Europa. La migrazione dello spirito (Mimesis Edizioni, Milano-Udine 2018). Fra le più recenti curatele, si annoverano: Constantin-François de Chassebœuf de Volney, Le rovine, ossia meditazione sulle rivoluzioni degli imperi (Mimesis Edizioni, Milano-Udine 2016) e Ludwig Feuerbach, L'uomo è ciò che mangia (Bollati Boringhieri, Torino 2017).

Francesco Valagussa

Francesco Valagussa è professore ordinario di Filosofia teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, dove insegna “Estetica e forme del fare” e “Teoria delle forme simboliche”. Direttore del Centro di Ricerca di Metafisica e di Filosofia delle arti (DIAPOREIN), ha tradotto opere di Kant, Hegel, Simmel, Musil e Benjamin.

Carlo Invernizzi

Carlo Invernizzi vive e lavora a Milano e Morterone. Fa parte del gruppo ποίησις fondato da Maria Vailati. Nel 2002 gli viene conferita la Croce di Cavaliere di Prima Classe dell’Ordine al Merito della Repubblica d’Austria.

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