A metà dell’Ottocento, Wilkie Collins fu un pioniere del genere poliziesco, tanto che T.S. Eliot lo considerava l’inventore della “detective fiction”. Pochi sanno però che Collins, oltre all’ideazione di romanzi, si occupò magistralmente anche di true crime, scrivendo di cronaca nera per diversi giornali. Alcuni dei casi da lui affrontati sono riuniti in questa raccolta: La vendetta di una regina, racconto dell’omicidio del marchese Monaldeschi avvenuto nel 1657 su istigazione di Cristina, regina di Svezia; Il calderone dell’olio, l’intricata vicenda dei tre figli di Saturnin Siadoux, assassinato, e di un prete che tradì suo malgrado il segreto del confessionale; Memorie di un figlio adottivo, le avventure di Poulailler, il più audace rapinatore del XIX secolo; e infine la storia del processo contro Marie-Françoise-Victoire Salmon, ingiustamente accusata di avvelenamento. Un esempio di grande scrittura applicata al giornalismo che ha inaugurato un genere ancora oggi estremamente vivo.
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
120 -
Collection
À propos de l'auteur
Wilkie Collins
Nacque a Londra nel 1824. Spinto dal padre, provò a dedicarsi prima al commercio e poi all’avvocatura, prima di darsi attivamente e con successo alla scrittura, in particolare di genere poliziesco e fantastico. Gli scritti qui presentati sono tratti da My Miscellanies, compendio della sua lunga collaborazione con le riviste «Household Words» e «All the Year Round», edite da Charles Dickens. Dell’autore, Elliot ha già pubblicato altre due raccolte di articoli, Curiosità letterarie (2018) e Salvatemi dagli amici (2022). Morì a Londra nel 1889.