Romanzo narrato attraverso settantatré incisioni accompagnate da brevi didascalie, Una vita fu pubblicato nel 1950 dalla casa editrice che Leo Longanesi (1905-1957) aveva creato nel 1946. In esso si riassumono, trovandovi compiuta espressione, le qualità di quel vero enfant terrible che fu l’autore, il talento multiforme di moralista acre, sferzante, non di rado corrosivo, ma anche anticipatore, attento ai segni della modernità e – più frequentemente di quanto si creda – testimone di una umanità dolente e fustigatore dal cuore tenero.
Détails du livre
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Éditeur
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Langue
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
160 -
Collection
À propos de l'auteur
Leo Longanesi
Leo Longanesi (1905-1957), giornalista, scrittore, pittore, disegnatore e caricaturista, ha fondato alcuni periodici che ebbero un’importante funzione nella vita politico-culturale italiana: nel 1926 il quindicinale L’Italiano, nel 1937 il settimanale a rotocalco Omnibus (primo nel suo genere), nel 1946 il mensile Il Libraio, nel 1950 il settimanale Il Borghese. Nel 1946 creò la casa editrice che porta ancor oggi il suo nome e presso la quale pubblicò Parliamo dell’elefante (1947), In piedi e seduti (1948), Una vita (1950), Il destino ha cambiato cavallo (1951), Un morto fra noi (1952), Ci salveranno le vecchie zie? (1953); postumi apparvero Me ne vado (1957), Il meglio di Leo Longanesi (1958), L’italiano in guerra (1965), la raccolta di articoli Fa lo stesso (1996) e Il generale Stivalone (2007). Presso altri editori sono usciti Il mondo cambia (1949), Lettera alla figlia del tipografo (1957), I borghesi stanchi (1973). Nel 2016 è uscita un’antologia di suoi scritti, Il mio Leo Longanesi, a cura di Pietrangelo Buttafuoco.
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