Frederick Rolfe
Frederick Rolfe nacque a Londra nel 1860. Convertitosi al cattolicesimo da giovane, dopo gli studi di teologia all’Oscott College e al Collegio Scozzese di Roma, da dove fu espulso «per oscure e sinistre ragioni», come scrisse Emilio Cecchi, cominciò la sua esistenza avventurosa, fatta di mille mestieri – fu fotografo, decoratore, insegnante, segretario del capo dei socialisti inglesi, pittore – e di intrighi, scandali e miserabili cadute. Nel 1913, a Venezia, dove, a giorni alterni, viveva nello sfarzo o nella povertà più assoluta (tutti coloro che l’incontravano, ha scritto Pietro Citati, avevano «l’impressione di conoscere un monaco medioevale, avvolto nel suo grande saio, e dedito a studi
strani e solitari»), fu trovato morto nel suo letto. Scrisse racconti e romanzi, tra cui Nicholas
Crabbe e The Desire and Pursuit of the Whole, pubblicati con lo pseudonimo di Frederick Baron Corvo. Adriano VII è la sua opera maggiore, il romanzo in cui traspare da ogni pagina la sua inimitabile esistenza