Aleksandr Solženicyn
Aleksandr Solženicyn (1918-2008), premio
Nobel per la letteratura nel 1970, è il più importante
e noto scrittore russo della seconda metà del
Novecento. Celebrato narratore dopo il 1962 (Una
giornata di Ivan Denisovic e altri racconti), viene
espulso dall’URSS nel 1974 per le opere proscritte
e pubblicate solo all’estero, tra cui Arcipelago
Gulag e altri saggi dirompenti, oltre al ciclo
storico-narrativo La Ruota Rossa. Dopo un esilio di vent’anni rientra in Russia e si dedica a correggere e ultimare le proprie opere. Jaca Book nel 1968, per prima in occidente, pubblicò una raccolta di
articoli di Solženicyn dal titolo Tra autoritarismo e
sfruttamento che conteneva anche la famosa lettera del 16 maggio 1967 al Comitato degli scrittori.
Dal 2012 Jaca Book ha ripreso a pubblicare scritti
di Solženicyn, iniziando con il romanzo giovanile
Ama la Rivoluzione! e proseguendo con i racconti dell’Uomo nuovo.