La Recherche du temps perdu è un cosmo che nessuna navicella ermeneutica riuscirà mai a percorrere per intero. Un modo per toccarne quanti più luoghi, spazi, direzioni, anfratti, enigmi, dimensioni è attraversarla con uno sguardo teoretico che riconosca in Marcel Proust il filosofo che è stato. De scriptura di Enrico Palma squaderna il pensare proustiano nella sua potenza, dinamica e coerenza, offrendo in questo modo un fecondo contributo all’infinito lavoro di comprensione dell’Opera, che ne disvela i nuclei filosofici, li pone in relazione con il pensiero teologico ed estetico del Novecento, ne coglie continuità e distanze con la poesia e la narrativa del nostro tempo. E soprattutto questo libro mostra le ragioni dell’inspiegabile gioia che da un secolo coglie i lettori di Proust nell’istante di grazia nel quale incontrano le sue parole e intravvedono in esse la verità profonda della vita.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
276 -
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Enrico Palma
Enrico Palma è Dottore di ricerca in Scienze dell’Interpretazione e collabora attualmente con la cattedra di Filosofia teoretica dell’Università di Catania. Ha pubblicato saggi, articoli e recensioni per varie riviste su filosofia, ermeneutica, letteratura ed estetica. Nel 2022 ha curato ψυχή. L’anima, 12° volume della collana Greco. Lingua, storia e cultura di una grande civiltà uscita per il “Corriere della Sera”. È redattore de “Il Pensiero Storico” ed è fondatore della rivista online “Il Pequod”.