Questo libro ricostruisce, per la prima volta, la storia di una generazione che ha creduto che la Rivoluzione francese potesse ripetersi e che, ad un certo punto, si trovò a riviverla sotto forma di una spettacolare duplicazione. È quello che accadde ai protagonisti della rivoluzione parigina del 1848, iniziata a febbraio con la caduta della monarchia e culminata, dopo una serie tumultuosa di giornate rivoluzionarie, a dicembre con l’elezione del principe Luigi Napoleone Bonaparte, il nipote dell’imperatore, alla carica di presidente della Repubblica. L’autore si interroga sull’influenza esercitata dalle previsioni storiche, formulate dai protagonisti tramite il raffronto tra passato e presente, sulle loro decisioni e sullo svolgimento dei fatti.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
253 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Daniele Di Bartolomeo
Daniele Di Bartolomeo, dottore di ricerca in Storia e teoria delle costituzioni moderne e contemporanee, attualmente è borsista della Fondation Maison des sciences de l’homme di Parigi, nell’ambito del programma «Fernand Braudel - International Fellowships for Experienced Researchers» (Marie Curie Action - COFUND). In tale veste svolge la sua attività di ricerca nel Centre Norbert Elias dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Marsiglia. È autore di diversi saggi sulla Rivoluzione francese e sull’uso politico della storia. Questo è il suo primo libro.