I Beatles hanno rappresentato non solo il più potente oggetto di fascinazione musicale di massa del Novecento, ma anche - nei nostri tempi omologati e globalizzati - il massimo equilibrio raggiungibile tra qualità e quantità, tra arte di ricerca e arte popolare. Per questo, sono stati tra i geni del Ventesimo secolo. Ma quale significato assume ai nostri tempi il termine genio? E quale singolare senso filosofico esprime il fatto di avere una passione unica, esclusiva, appunto elementare? La risposta a queste domande si affianca alle pagine di accesa, anche se meditata, polemica contro il dominio totalitario e ormai incontrastato del genere e della cultura pop che proprio i Beatles hanno contribuito a modellare. In questo libro, gli amori musicali e i ricordi autobiografici di un fan ormai più che quarantennale vanno dunque di pari passo alla riflessione filosofica che cerca di interrogarne e comprenderne significati e motivazioni. Un libro per filosofi e per vecchi (e nuovi) fan beatlesiani.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
125 -
Argomento
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Collana