Delle due sorelle Vallara, cresciute con il padre Melvin, autista vedovo e indolente, e la nonna Ammachi, donna severa e religiosissima, tra le risaie e le palme del Kerala, nel Sud dell’India, Anju è da sempre la più promettente. È un’ottima studentessa, allegra e amata da tutti, mentre Linno, la maggiore, dopo aver perso una mano a tredici anni per lo scoppio di un petardo, si è chiusa in se stessa, ha lasciato la scuola e pare rassegnata a una vita incolore spesa ad accudire il padre e la nonna e a curare la casa. E così, quando Anju, per vincere una borsa di studio negli Stati Uniti, spaccia per propri i disegni fatti da Linno, nessuno in famiglia sembra avere nulla da ridire: il successo di Anju aprirà a tutti, Linno compresa, la strada verso quel sogno americano cui l’intero paese sembra spasmodicamente aspirare. Ma sbarcata nella New York ostile del dopo 11 settembre, Anju si perderà, travolta dalle sue stesse fragili bugie e frastornata da un mondo in cui non riesce a orientarsi, mentre il talento di Linno troverà vicino a casa il modo di fiorire, dandole la forza di conquistare la propria libertà e indagare cosa davvero si nasconde dietro il mistero della morte di sua madre. Divise dal tradimento e dall’ostinata voglia di indipendenza e attratte da un legame incancellabile e dallo struggente bisogno di tornare alle proprie radici, Anju e Linno danno corpo e vita, in un appassionato dramma famigliare, all’eterno dilemma tra modernità e tradizione, tra la voglia di preservare il passato e il desiderio di sfuggirvi.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Lingua originale
Inglese -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
431 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Tania James
Tania James è autrice del romanzo Atlante dell’ignoto, pubblicato in Italia da Guanda nel 2010. I suoi racconti sono apparsi su varie riviste, tra cui Boston Review, Granta, Guernica, One Story. Vive a Washington, D.C. L’elefante non dimentica è stato miglior libro dell’anno per il San Francisco Chronicle, ed è stato selezionato per l’International Dylan Thomas Prize 2016.