I saggi di Donna Haraway, autrice tra gli altri di Manifesto cyborg, brulicano da sempre di folle non umane. Questo libro approfondisce i concetti chiave della filosofa americana ed elabora una teoria femminista multispecie, seguendo le tracce delle molte vite che la animano, dai primati ai cani, dagli organismi transgenici ai simbionti dello Chthulucene. Per Haraway, gli animali umani e non umani sono specie compagne, che divengono insieme in una ininterrotta storia di coevoluzione. In questo bestiario contemporaneo, gli animali – che sono stati modelli, strumenti e figure dell’umano – sono agenti sociali, si muovono, agiscono e resistono. Ogni capitolo traccia delle piccole storie naturalculturali, ibridando filosofia, mitologia, scienze e arti.
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Italiano -
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Sull'autore
Federica Timeto
Federica Timeto insegna Sociologia delle arti all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa di teoria femminista e studi culturali con particolare attenzione ai nuovi media e alla visualità e alle intersezioni di femminismo e antispecismo. Ha pubblicato Culture della differenza (2008) e Diffractive Technospaces (2015). Fa parte del comitato di redazione della rivista “Studi Culturali” e della rivista antispecista “Liberazioni”.