Cervelli sconnessi
La resistibile ascesa del net-liberismo e il dilagare della stupidità digitale
Giuliano Santoro
La grande mutazione di Internet e dei nuovi media ci conduce verso un’era di maggiore democrazia e informazione? O, al contrario, questa nuova epoca è portatrice di nuove forme di controllo e dominio? A più di venti anni dalla diffusione del Web, questo volume di Giuliano Santoro – autore di “Un Grillo qualunque”, il primo libro che ha analizzato il fenomeno del Movimento 5 Stelle – mette in fila storie, idee e dati per sostenere una terza ipotesi: la legge del profitto e l’ideologia della concorrenza a tutti i costi stanno imbarbarendo il livello medio delle reti telematiche, livellando verso il basso i contenuti, frustrando le istanze di partecipazione e sfruttando la voglia di condividere saperi e passioni. Prendendo le mosse dalla situazione italiana, cioè dal Paese in cui l’accesso di massa a Internet ha segnato l’ennesimo peggioramento del dibattito pubblico, questo testo ricostruisce la storia della Rete, segnata fin dall’inizio dalla paradossale e inconsapevole collaborazione tra le controculture statunitensi e i laboratori del comparto militare-industriale. Per arrivare a interrogarsi sull’oggi: la quotazione in borsa di Twitter, lo scandalo del Datagate, le sperimentazioni “tecnopolitiche” dei movimenti sociali e il dilagare online delle teorie del complotto e delle leggende digitali, che in Italia si sono riversate in piazza coi cosiddetti “forconi”. Un libro per comprendere dove sta andando il Web. E, in buona sostanza, la nostra democrazia.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
144 -
Argomento
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Collana