Città e capitali nella tarda antichità
Storiografia, politica, spazi urbani, sostenibilità, memoria culturale, diritto, religione, aristocrazie, gruppi e istituzioni che in vari momenti storici hanno costruito una specifica identità per una determinata città sono solo alcuni dei punti che gravitano attorno al fulcro di questo volume, e cioè la storia delle capitali e delle città nella tarda antichità. Partendo da Roma, dai suoi cambiamenti e trasformazioni affrontati in seguito alla creazione di altre capitali, i contributi qui raccolti offrono una panoramica aggiornata presentando alcuni casi di studio che spaziano tra l’Impero romano orientale e occidentale ed esplorano possibilità di comparazioni interregionali. Il confronto tra sviluppi storici in diverse aree geografiche e le interconnessioni esistenti, l’analisi di mondi autonomi e perfettamente coerenti, o forse solo parzialmente tali, al di là degli approcci dei singoli saggi trovano la ragione di fondo nel tema complessivo che ruota intorno a Roma, capitale aeterna, e alle sue relazioni con le altre città e capitali che più volte sottolineano la dimensione ‘romana’ del mondo, definita nella sua estensione e nei suoi confini in funzione di educazione intellettuale e politica. Vengono quindi qui presentati una varietà di spunti che, sul piano istituzionale e politico, ma anche su quello ideologico e simbolico, offrono esempi che possono essere testimonianze di continuità e mutamento con i secoli precedenti in quanto giocano un ruolo focale nella macchina della rappresentazione del potere e della ricerca del consenso.
Dettagli libro
-
Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
247 -
A cura di
-
Argomento
-
Collana