Appurata l’inesistenza di un concetto univoco di cittadinanza nell’Occidente medievale, resta l’interesse per l’eccezionale sperimentazione di forme di aggregazione, funzionamento ed esclusione dei corpi comunitari in quel periodo.
I saggi di questo volume, opera dei maggiori medievisti italiani e internazionali, ne approfondiscono tre aspetti: il nesso tra appartenenza alla collettività e contribuzione economica dei singoli; la coesistenza di livelli diversi di partecipazione alla vita pubblica di un corpo comunitario; e infine le forme di esclusione sociali, religiose e politiche, e le pratiche di reintegrazione parziali nel tessuto comunitario.
Emergono categorie ibride di cittadinanza, caratterizzate da una distribuzione graduata dei diritti e più vicine paradossalmente alle realtà attuali dei grandi modelli teorici del secolo scorso.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
273 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Sara Menzinger
Sara Menzinger è ricercatrice in Storia del diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Roma Tre”. Collabora con l’Istituto Storico Germanico di Roma al progetto di edizione della Summa Trium Librorum del giudice Rolando da Lucca (XII sec.). I suoi interessi vertono sulla storia istituzionale e giudiziaria dell’Italia comunale del XII e del XIII secolo.