«Vi siete chiesti perché da soli alla scrivania non avete mai l'ispirazione giusta? Perché per le buone idee abbiamo bisogno di relazioni sociali! »
Zeit Magazin - Claire Beermann
«Klein eccelle nel combinare antropologia, storia e neuroscienze, prima di concludere con la quarta rivoluzione della digitalizzazione e dell'intelligenza artificiale. Giornalismo scientifico di prima classe!»
NZZ am Sonntag
Che cos’è un colpo di genio? Quale spinta si nasconde dietro un’invenzione? E quali forze della mente ci hanno fatto diventare ciò che siamo?
In questo breve e graffiante saggio, Stefan Klein esplora la storia del pensiero creativo attraverso le rivoluzioni che hanno caratterizzato il percorso della specie umana, dalle innovazioni dell’età della pietra alla scoperta della scrittura, fino ai computer e all’intelligenza artificiale. Veniamo così a conoscenza del cervello collettivo, del potere dei simboli, degli spazi di possibilità che si intravvedono a seguito di una crisi e, non da ultimo, delle forme di intelligenza future. Da Neandertal a Steve Jobs, da Leonardo da Vinci ad Ada Lovelace, da Archimede ad AlphaZero, scopriamo l’origine e i retroscena delle loro conquiste.
La creatività umana è diventata oggetto di studio scientifico solo di recente perché per millenni era stata attribuita a forze soprannaturali o a messaggeri divini. Essa non si manifesta, secondo Klein, come una preziosa scintilla concessa a pochi spiriti eletti, ma origina dall’esposizione ai molteplici stimoli che solo le relazioni umane e interculturali riescono a garantire. L’autore spiega come ognuno di noi, al pari di Prometeo, sia in grado di scoprire il fuoco e come l’innovazione faccia leva, più che su talenti individuali, sullo scambio e sul grado di apertura della società. In altre parole, il progresso deriva dall’immaginazione, più che dall’intelligenza.
Come cambiamo il mondo è un saggio ottimista sia sulle illimitate possibilità della creatività umana che sulla forza della comunità.
Zeit Magazin - Claire Beermann
«Klein eccelle nel combinare antropologia, storia e neuroscienze, prima di concludere con la quarta rivoluzione della digitalizzazione e dell'intelligenza artificiale. Giornalismo scientifico di prima classe!»
NZZ am Sonntag
Che cos’è un colpo di genio? Quale spinta si nasconde dietro un’invenzione? E quali forze della mente ci hanno fatto diventare ciò che siamo?
In questo breve e graffiante saggio, Stefan Klein esplora la storia del pensiero creativo attraverso le rivoluzioni che hanno caratterizzato il percorso della specie umana, dalle innovazioni dell’età della pietra alla scoperta della scrittura, fino ai computer e all’intelligenza artificiale. Veniamo così a conoscenza del cervello collettivo, del potere dei simboli, degli spazi di possibilità che si intravvedono a seguito di una crisi e, non da ultimo, delle forme di intelligenza future. Da Neandertal a Steve Jobs, da Leonardo da Vinci ad Ada Lovelace, da Archimede ad AlphaZero, scopriamo l’origine e i retroscena delle loro conquiste.
La creatività umana è diventata oggetto di studio scientifico solo di recente perché per millenni era stata attribuita a forze soprannaturali o a messaggeri divini. Essa non si manifesta, secondo Klein, come una preziosa scintilla concessa a pochi spiriti eletti, ma origina dall’esposizione ai molteplici stimoli che solo le relazioni umane e interculturali riescono a garantire. L’autore spiega come ognuno di noi, al pari di Prometeo, sia in grado di scoprire il fuoco e come l’innovazione faccia leva, più che su talenti individuali, sullo scambio e sul grado di apertura della società. In altre parole, il progresso deriva dall’immaginazione, più che dall’intelligenza.
Come cambiamo il mondo è un saggio ottimista sia sulle illimitate possibilità della creatività umana che sulla forza della comunità.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
256 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Stefan Klein
Stefan Klein, nato nel 1965 a Monaco di Baviera, ha studiato Fisica e Filosofia a Monaco e a Grenoble, e ha conseguito la laurea in Biofisica a Friburgo. Redattore scientifico allo «Spiegel» dal 1996 al 1999, nel 1998 ha ricevuto il premio Georg von Holtzbrinck per il giornalismo scientifico. Con La formula della felicità (2003), tradotto in 25 lingue, ha raggiunto il successo internazionale. Oggi si dedica a tempo pieno alla scrittura e alla divulgazione. Presso Bollati Boringhieri sono apparsi: L’eredità di Leonardo. Il genio che reinventò il mondo (2014 e 2019), Il tempo. La sostanza di cui è fatta la vita (2015 e 2018), I sogni. Viaggio nella nostra realtà interiore (2016 e 2020) e Il tutto e il niente. Sulla bellezza dell’universo (2019).