Esiste una grande differenza tra le nozioni acquisite dai matematici sulle proprietà degli oggetti geometrici e quello che abbiamo imparato fino a oggi, in biologia e neuroscienze, sul modo in cui la geometria è rappresentata nel cervello. Vallortigara ci conduce in un viaggio che muove dall’esterno del cervello – l’orientamento nello spazio degli esseri umani e degli altri animali – e giunge a indagare a poco a poco quello che succede dentro la “scatola nera”. Attraverso esperimenti realizzati con topi, pesci, formiche, studiando le funzioni dell’ippocampo, della corteccia entorinale e di altre strutture, scopriamo una straordinaria bellezza all’interno del cervello: una geometria che le neuroscienze sono orgogliose di rivelare. Così ci inoltriamo nel circuito dei neuroni che determinano il nostro orientamento spaziale e, indicandoci la direzione, la distanza e il verso, ci permettono di abitare lo spazio.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
48 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Giorgio Vallortigara
Professore di Neuroscienze all’Università degli Studi di Trento e divulgatore scientifico. Ha pubblicato diversi libri, fra cui Cervello di gallina. Visite (guidate) tra etologia e neuroscienze (2005), La mente che scodinzola (2011), Cervelli divisi. L’evoluzione della mente asimmetrica (con L.J. Rogers e R.J. Andrew, 2016), Cervelli che contano (con N. Panciera, 2014). Nel 2011 ha ottenuto uno dei prestigiosi ERC Advanced Research Grant della Comunità Europea, e nel 2016 il Premio Geoffroy Saint-Hilaire per l’etologia in Francia e una laurea honoris causa dall’Università della Ruhr in Germania.