Non c'è religione, né cultura religiosa, che non abbia un luogo del sacro. In esso si concentrano le tre costanti: simbolo, mito e rito. Come attestano i più affermati studiosi della materia nelle voci che compongono questo "Dizionario dei luoghi del sacro", esso designa semplicemente un luogo «separato», adibito a consentire il rapporto tra gli uomini e il divino. Lo scopo a cui il luogo è destinato prevale dunque sul modo in cui è progettato e costruito. Per gli antichi greci come per gli indiani, era sufficiente accendere un falò destinato ai sacrifici rituali all'interno di un quadrato tracciato nel terreno per ergerlo a luogo sacro, attribuendovi in tal modo un rilievo speciale. Le straordinarie inventività e creatività umane col passare dei millenni hanno poi diversificato i luoghi del sacro in forme diversissime e sorprendenti, toccando in molti casi vette nel campo dell'architettura e dell'arte. I templi e i complessi monumentali delle grandi civiltà euroasiatiche, mediterranee, dell'Estremo Oriente, fino alle Americhe e all'Oceania sono tutti il prodotto della volontà umana di assegnare a specifici luoghi «deputati» l'incontro tra umano e soprannaturale, tra umano e divino.
Questo volume prende in considerazione non solo le «grandi religioni» ma anche i culti che, a torto, in passato sono stati considerati «minori», in cui sempre si incontrano le tre costanti del sacro: simbolo, rito e mito.
Questo volume prende in considerazione non solo le «grandi religioni» ma anche i culti che, a torto, in passato sono stati considerati «minori», in cui sempre si incontrano le tre costanti del sacro: simbolo, rito e mito.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Argomento
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Collana
Sull'autore
Mircea Eliade
Nato a Bucarest il 13 marzo 1907, vive in India dal 1928 al 1931. Dal 1933 al 1938 insegna Filosofia all’Università di Bucarest, assumendo poi l’incarico di addetto culturale a Londra e Lisbona. Nel 1945 viene nominato professore presso l’École des Hautes Études di Parigi; in seguito insegnerà alla Sorbona e in varie università europee. Nel 1957 si trasferisce presso l’Università di Chicago come docente di Storia delle religioni. Qui nel 1985 verrà istituita la cattedra «Mircea Eliade» in suo onore. Muore il 22 aprile 1986. Presso Jaca Book sono state pubblicate molte sue opere di narrativa, saggistica (in particolare storia delle religioni) e gradi opere, come l'Enciclopedia delle religioni diretta da Mircea Eliade (in 17 voll., 15 dei quali pubblicati) e la serie dei Dizionari.