Esiste la coscienza? Possiamo considerarla una realtà con caratteristiche proprie? O è una specie di mito filosofico? In questo saggio seminale James propende per la seconda ipotesi e apre la strada per la naturalizzazione degli studi che riguardano la coscienza. Secondo il filosofo, la coscienza è una funzione della materia, non una sostanza in senso cartesiano. Eppure, la proposta jamesiana non è solamente riduzionistica, ma coinvolge un’ipotesi sulla realtà come “esperienza pura” che ha stimolato la riflessione filosofica sino ai giorni nostri.
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Italiano -
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Sull'autore
William James
William James (New York 1842 - Chocorua 1910), è unanimemente considerato il più importante psicologo
sperimentale americano. Le sue teorie sulla struttura
della coscienza hanno contribuito in modo signifi cativo
alla fondazione della psicologia contemporanea. Insieme
all’amico Charles Sanders Peirce, è stato il teorico
del pragmatismo, ma le sue ricerche hanno sondato
anche i territori della metafi sica, proponendo audaci
speculazioni sulla natura profonda della realtà, della
conoscenza e dell’etica.