Nei mesi dell’epidemia del coronavirus siamo stati sommersi da ammonimenti e profezie sul “cambiamento della vita”. Ha trovato sfogo, sotto l’impressione della “catastrofe”, tutta la cattiva coscienza per un modo di vita “occidentale” sempre più percepito come insostenibile e “disumano”. Si è invocata una conversione (o un ritorno) alla “saggezza”.
C’è stato nell’antica Grecia un filosofo, Epicuro, che ha cercato di elaborare una morale materialistica - non fondata sull’ideale o sull’“utile”, ma su una caratteristica essenziale della natura umana: l’aspirazione a non soffrire, a una naturale felicità. Non una morale per i tempi di catastrofe, ma per il normale tempo degli uomini. L’unica che possa reggere alla crisi del soggetto “razionale”. Essere, nel nostro tempo di catastrofe, attuale.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
606 -
Argomento
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Collana
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Serie
Sull'autore
Carmelo Marcianò
Carmelo Marcianò è nato a Reggio Calabria nel 1955. Dopo un periodo giovanile di impegno politico si è trasferito a Firenze, dove ancora risiede, per studiare filosofia. Ha poi insegnato nei licei. Lasciato l’insegnamento, si è dedicato a coltivare i propri studi, non solo filosofici. Sta adesso lavorando su argomenti di filosofia politica, e di storia del teatro.