Questo libro non è una raccolta pacificata di fiabe, non è un’antologia o un florilegio rivolto a un pubblico infantile da ammaestrare attraverso buoni esempi. È un incontro perturbante tra uno scrittore contemporaneo e il grande giacimento di fiaba su cui poggiano le nostre categorie di giudizio e il nostro immaginario. Con libertà e senso del rischio l’autore espande i confini del “genere” della fiaba entrandoci dentro in prima persona e facendo emergere tutta la sua verità e forza. Ed è anche un incontro sul campo tra Antonio Moresco e Nicola Samorì, pittore di grande intransigenza e ardi-mento. Da questo abbraccio è nata un’opera singolare e spiazzante, che unisce in sé originalità, invenzione, potenza e bellezza.
Sull'autore
Antonio Moresco
Antonio Moresco, nato a Mantova nel 1947, è tradotto in numerose lingue e si è affermato come autore di assoluta singolarità nel panorama nazionale e internazionale. Tra i suoi numerosi libri: Giochi dell’eternità (Gli esordi, Canti del caos, Gli increati), La lucina, Lettere a nessuno, L’adorazione e la lotta. In edizione SEM: Stelle in gola, Fiabe da Antonio Moresco, Il grido, Lo sbrego, Fiaba d’amore del vecchio pazzo e della meravigliosa ragazza morta, Canto di D’Arco, Gli incendiati, Clandestinità, Chisciotte, La cipolla e Scritti di viaggio, di combattimento e di sogno.