Keitaro, un giovane in cerca di avventure, ascolta i racconti di viaggio di un vagabondo di nome Morimoto che scompare improvvisamente lasciandogli in eredità il suo bastone da passeggio e raccomandandogli di farne buon uso. Questo strano bastone di foggia occidentale, sormontato da una testa di serpente, lo accompagnerà a lungo come una specie di amuleto.
Da quel momento la storia di Keitaro subirà svolte inaspettate, intrecciandosi con la vita di altri personaggi e dando vita a un affresco delicato e a tratti struggente.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Giapponese -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
336 -
Traduttore
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Argomento
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Collana
Sull'autore
Natsume Soseki
Natsume Soseki viene unanimemente considerato come il più grande scrittore del Giappone moderno, maestro riconosciuto di Tanizaki, Kawabata e Mishima. Pseudonimo di Natsume Kinnosuke, Natsume Soseki nacque nel 1867 a Edo da un samurai di basso rango, ultimo di sei figli. Nel 1905 pubblicò il suo primo libro: Io sono un gatto (Neri Pozza 2006). Seguirono Bocchan (Il signorino, Neri Pozza 2007) nel 1906 e Sanshiro nel 1908. Morì nel 1916 a 49 anni. Tra le sue opere ricordiamo Il viandante, Erba lungo la via e i romanzi apparsi in Italia sempre nelle edizioni Neri Pozza: Guanciale d’erba, Il cuore delle cose, E poi, La porta.