l volume apre al dibattito teorico sulla fotografia nella contemporaneità. L’immagine fotografica travalica i confini di un’estetica intesa come discorso attorno alle poetiche della produzione artistica e diventa domanda sul valore dell’arte, sulla sua persistenza nel mondo attuale. Se è innegabile che la rivendicazione delle potenzialità creative ed espressive della fotografia segna una linea maestra nel corso della sua storia, l’applicazione al mondo dell’arte di criteri propri del mercato finanziario ha profondamente cambiato la fruizione dell’opera, incanalata in un circuito privato di case d’asta, gallerie, collezioni e fondazioni, che spesso monopolizzano le modalità di esposizione al pubblico e selezionano opere e artisti, piegando il gusto degli spettatori ai criteri del mercato. Il volume affronta quindi i grandi temi della fotografia, dall’estetica alla relazione tra fotografia e pittura, in un’ottica estremamente attuale, mettendo nel contempo in grande rilievo anche i problemi più specifici che si insinuano nelle contraddizioni delle definizioni di fotografia artistica, documentaria, di moda, amatoriale ecc.
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Italiano -
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Collana
Sull'autore
Emanuela Scarpellini
Emanuela Scarpellini è professore ordinario di Storia contemporanea all’Università degli Studi di Milano. È stata Visiting Scholar alle Università di Stanford e Cambridge, e Visiting Professor a Stanford e Georgetown, negli Stati Uniti. È direttrice del Centro di ricerca universitario MIC (Moda Immagine Consumi) dell’Università degli Studi di Milano. Tra le sue ultime pubblicazioni si segnalano L’Italia dei consumi. Dalla Belle Époque al nuovo millennio (2008); A Tavola! Gli italiani in 7 pranzi (2012); La stoffa dell’Italia. Storia e cultura della moda dal 1945 a oggi (2017).