La via della nonviolenza percorsa da Gandhi e la prospettiva della decrescita sono accomunate dal fatto di costituire un’interruzione salvifica. Infatti l’una e l’altra (ciascuna con la sua storia e a suo modo), interrompono la spirale della mentalità tipica della globalizzazione capitalista – fatta di nichilismo, di angoscia accecante, di logica di potere e di economicismo – per aprire invece un orizzonte completamente differente e umanizzante. In entrambi i casi si tratta di «uscire dall’economia» in quanto ogni soggetto non può orientare la propria esistenza semplicemente sulla centralità della risposta ai bisogni materiali, del lavoro o del denaro. Il valore e le espressioni dell’esistenza originale di ciascuno vengono prima dell’economia e vanno ben al di là di essa.
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Testo originale
Sì -
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Italiano -
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Collana
Sull'autore
Serge Latouche
Professore emerito di economia, Serge Latouche è il maggior teorico del pensiero della decrescita. Alle numerose opere pubblicate e tradotte anche in italiano si
deve aggiungere la sua attività di giornalista per «Le Monde Diplomatique» e «Politis». Con Jaca Book ha pubblicato diversi volume e dirige la collana I precursori della decrescita