Il calcio non è uno sport per signorine, si sa. Figuriamoci se va bene per un finocchio. E invece no: benvenuti nell’Italia del calcio gay. Dagli Outsiders Milano ai Bugs Bologna, dai Revolution Soccer Team ai Toret Torino, dagli Arzenal Genova passando per i Phoenix a Roma fino ai Pochos di Napoli, in tutta la penisola è ormai un vero e proprio fiorire di squadre maschili in cui l’orientamento omosessuale non è proprio un problema, anzi. Un universo variegato di tornei e associazioni, un “altro calcio” parallelo che ha le stesse regole di quello “normale”. E, udite udite, anche un Fantacalcio. In questo libro questi ragazzi che vogliono solamente giocare a pallone ci raccontano le loro storie: storie difficili di volgare discriminazione ma anche gioiose, divertenti e piene di passione sportiva e di amicizia. Storie che infrangono il più resistente luogo comune di questo sport, sempre sbandierato da giocatori e allenatori professionisti, secondo il quale nel calcio, italiano e non, i gay semplicemente non esistono. Certo, la strada è ancora lunga. Che si cominci a percorrerla, però, è un buon segno. Fischio d’inizio.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
144 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Francesca Muzzi
Giornalista professionista, è nata ad Anghiari (AR) nel 1970. Laureata in Lettere presso l’università degli studi di Perugia, nel 1989 ha cominciato a collaborare alla «Gazzetta di Arezzo» come corrispondente sportiva. Nel 1999 è entrata al «Corriere dell’Umbria» (redazione di Arezzo), dove attualmente è redattrice e si occupa soprattutto di sport. Ripete spesso che per una donna è facile entrare nel mondo del calcio, il difficile è rimanerci.