Gli atti di mia madre è la storia di una giovane donna israeliana cresciuta in una famiglia permeata di ineffabili ideali politici e travolta dall’amore per un agente segreto dell’Ungheria comunista. Quando l’informatore del regime di Kádár è costretto a uscire dal gioco che lo ha consegnato alle tenebre della depressione, la donna decide di sostituirlo, tenacemente convinta della giustezza della causa da servire.
A condurre il filo della narrazione è il figlio scrittore che, a 62 anni, viene convocato presso l’Archivio storico dei Servizi per la sicurezza di Stato e scopre con sgomento la vera identità dei suoi genitori.
Avvincente romanzo di uno dei più importanti autori ungheresi contemporanei, Gli atti di mia madre affronta il tema dell’amore materno e del tradimento in un’opera che porta alla luce l’oscuro ruolo degli informatori nell’Ungheria comunista
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Ungherese -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
400 -
Traduttore
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Argomento
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Collana
Sull'autore
Andras Forgach
András Forgách (Budapest, 1952) ha studiato storia e filosofia all'università ELTE di Budapest. Ha lavorato come drammaturgo in molti teatri importanti. I suoi lavori e le sue traduzioni di lavori classici e moderni sono stati messi in scena in diversi teatri, anche nella sua regia. Insegna all'Accademia teatrale e cinematografica di Budapest ed è autore di sceneggiature cinematografiche (per es. Árnyék a havon [Ombra sulla neve], 1991, Hosszú alkony [Un lungo crepuscolo], 1997 Másnap [Il giorno dopo], 2004). Ha pubblicato il suo primo romanzo, Aki nincs [Chi non c'è], nel 1999. Il secondo, Zehuze, del 2007, è un romanzo corposo basato sulla storia della sua famiglia. Ha pubblicato anche due raccolte di saggi e due volumi di prose brevi dal titolo: 12 nő voltam [Sono stata 12 donne] (2013), Valami fiatal szélhámos [Un giovane impostore] (2015).