Felicità: cosa significa davvero? In cosa risiede?
Da sempre il genere umano concentra i suoi sforzi per afferrarla, per coglierla tanto nel fascino delle grandi idee quando nella meraviglia delle piccole cose. Eppure, raramente si può dire di esserci riusciti. In questo libro – parte di un progetto più ampio, che comprende anche uno spettacolo teatrale dal titolo omonimo e un film documentario di Andrea Cocchi – si sceglie di provare a spiegare cosa la felicità rappresenti, al riparo da facili entusiasmi e conclusioni affrettate. La ricerca della felicità si sposa, infatti, con l’inesauribile curiosità di Simone Cristicchi, qui viaggiatore insieme al lettore, il quale, attraverso la filosofia, la meditazione e la fede, ci parla della bellezza, della vitalità, del tempo, del senso di appartenenza e di comunità, di musica e di storie. Ispirandosi a Comizi d’amore di Pasolini, Simone Cristicchi crea per il lettore un percorso in sette parole chiave – attenzione, lentezza, umiltà, cambiamento, memoria, talento, noi – in cui trovano spazio aneddoti, racconti e interviste, che ci accompagna nella sorprendente scoperta del senso profondo di questa ricerca per ciascuno di noi.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Argomento
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Collana
Sull'autore
Simone Cristicchi
Simone Cristicchi nasce a Roma nel 1977, è cantautore, scrittore e attore. Ha pubblicato diversi
album di successo e ha vinto il Festival di Sanremo nel 2007 con la canzone Ti regalerò una rosa.
Nel 2006 porta in scena lo spettacolo tra teatro e canzone Centro di igiene mentale, dedicato ai
pazienti psichiatrici. Nel 2010 debutta con lo spettacolo Li Romani in Russia a cui segue nel 2012
Mio nonno è morto in guerra, entrambi dedicati alla seconda guerra mondiale.
Il 2013 è la volta di Magazzino 18, co-prodotto da Promo Music e Teatro Stabile del Friuli Venezia
Giulia, incentrato sulla storia dell’esodo degli istriani, fiumani, dalmati e giuliani. Dal 2017 è il
direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo. Tra i suoi riconoscimenti, la Targa Tenco 2006 per la
migliore opera prima, il Premio della Critica Mia Martini al Festival di Sanremo 2007 e il Premio
Amnesty Italia 2011.