Nei primi anni del Novecento cominciò a circolare - dapprima in Russia, poi nell'Europa occidentale e negli Stati Uniti - un libro dal titolo apparentemente neutro, I Protocolli dei Savi Anziani di Sion (il cui testo è qui riprodotto in appendice), che descrive in ogni particolare la strategia messa in atto dagli ebrei per conquistare il mondo. Riconoscendovi il plagio di un pamphlet contro Napoleone III e di altri coevi testi antisemiti, nel 1921 il Times dimostrò che i Protocolli erano un falso, ed erano stati scritti probabilmente a Parigi da agenti dell'Ochrana (il servizio segreto zarista) per fomentare i pogrom che insanguinavano il declino dell'impero. Nonostante la comprovata falsità, i Protocolli sono in seguito riaffiorati periodicamente a sostegno di ogni campagna antiebraica: nella Germania hitleriana e nell'Italia fascista, in Medio Oriente (dove arrivarono «nei bagagli della propaganda di Goebbels») e nella Russia dei nostri giorni. Sergio Romano non solo ripercorre in modo capillare i retroscena delle vicende legate a questa colossale mistificazione, ma indaga anche gli scopi cui essa è servita e gli orrori che ha contribuito a provocare nel secolo scorso.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
241 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Sergio Romano
Sergio Romano (Vicenza, 1929) è stato ambasciatore alla NATO e, dal settembre 1985 al marzo 1989, a Mosca. Ha insegnato a Firenze, Sassari, Pavia, Berkeley, Harvard e, per alcuni anni, all’Università Bocconi di Milano. È editorialista del Corriere della Sera. Tra i suoi ultimi libri pubblicati da Longanesi: Morire di democrazia (2013), Il declino dell’Impero americano (2014), In lode della guerra fredda. Una controstoria (2015), Putin (2016), Trump (2017), L’epidemia sovranista (2019), Processo alla Russia (2020), Merkel (2021), con Beda Romano, e La scommessa di Putin (2022).